Raccolta del farmaco cresce del 20% in Puglia: «Aiuteranno circa 33mila persone bisognose»

Cresce il fabbisogno, ma cresce anche la solidarietà: è questo il dato rilevante che emerge in Puglia, in linea con il dato nazionale, a consuntivo de

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Cresce il fabbisogno, ma cresce anche la solidarietà: è questo il dato rilevante che emerge in Puglia, in linea con il dato nazionale, a consuntivo della Giornata di Raccolta del Farmaco che quest’anno si è fatta in sette. Dal 4 al 10 febbraio scorso, in 324 farmacie pugliesi che hanno aderito all’iniziativa nel ventennale del Banco Farmaceutico, i cittadini hanno potuto acquistare dei medicinali da banco destinati a 103 enti assistenziali che li hanno distribuiti a circa 33mila persone in difficoltà.  La raccolta è cresciuta del 20% rispetto allo scorso anno con 35.750 farmaci donati in 69 farmacie in più rispetto al 2019, per un valore complessivo di 236mila euro. Nelle sole province di Bari e Bat, hanno aderito all’iniziativa 159 farmacie e sono stati raccolti oltre 16mila farmaci per un valore di 115mila euro. Oltre 4.400 gli assistiti da 43 enti.

«Come ha giustamente sottolineato il presidente della fondazione, Sergio Daniotti, aver esteso la raccolta a una settimana ha rappresentato uno sforzo notevole, ma i risultati – dichiara Francesco Di Molfetta, delegato territoriale di Fondazione Banco Farmaceutico onlus – sono stati tangibili. La raccolta dei farmaci da automedicazione e, dunque, totalmente a carico dei cittadini, organizzata dal Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat e Federfarma, ha riscosso un’attenzione che deve far riflettere.  Questo significa che un numero sempre più ampio di persone che non sono in grado di acquistarli, potrà accedere ai farmaci senza doversi porre dinanzi ad una scelta, drammatica e inaccettabile: curarsi o comprarsi da mangiare».

Un ringraziamento particolare va ai cittadini, ai volontari, alle realtà assistenziali, ai farmacisti, nonché alle aziende e alle associazioni di categoria che rendono possibile l’iniziativa, ma anche alle aziende e alle associazioni di categoria che, grazie al loro contributo continuativo, consentono al Banco Farmaceutico di poter donare farmaci tutto l’anno agli enti assistenziali per contrastare la povertà sanitaria in Italia.

«Siamo nella giusta direzione – commenta il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Bari e Bat, Luigi d’Ambrosio Lettieri che ha sostenuto l’iniziativa sin dal suo esordio con la Fofi – ma proprio per questo bisogna tenere alta la guardia e anzi continuare con l’opera di potenziamento della rete di solidarietà. La farmacia si conferma un punto di riferimento fondamentale per la comunità. In questo contesto, diventa ancora più prezioso l’apporto dei media che con la loro opera di informazione possono fare la differenza».

Anche Federfarma Puglia si dice soddisfatta. “Registriamo un incremento del numero delle farmacie che hanno aderito all’iniziativa – sottolinea il presidente Vito Novielli – così come una maggiore attenzione al problema della povertà sanitaria, in linea con il ruolo della farmacia nell’ambito del sistema sanitario nazionale per tutelare la salute dei cittadini, a partire dai più fragili”.

Il presidente di Federfarma Bat, Michele Pellegrini Calace afferma che “il consuntivo della GRF 2020 rileva la crescita della rete di solidarietà, ma anche del fabbisogno. Per questo occorre lavorare sempre di più nella direzione avviata dal Banco Farmaceutico, sostenendo concretamente l’opera difficile e meritoria di questi Enti”.

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