Quando in questa città la politica parlerà di futuro, di sviluppo di programmazione lungimirante? In questi giorni sui social spopola una petizione
Quando in questa città la politica parlerà di futuro, di sviluppo di programmazione lungimirante?
In questi giorni sui social spopola una petizione popolare, super condivisa, atta a riattivare la tratta ferroviaria Manfredonia/Foggia.
L’attivissimo amico On. antonio Tasso ha fatto un interrogazione in merito, alla commissione trasporti della camera dei deputati.
Un bailamme di tutti gli attori politici o presunti tali ( molti ) per non essere assenti su questa comparsa ta della “ sommossa di popolo “ in favore della littorina.
Il Presidente Emiliano che, evidentemente, in questo periodo ha bisogno di tagliare nastri: si inventa il treno del Gargano che arriva a Foggia.
Provocando una puntita reazione delL’attivissimo vice Presidente del Consiglio Regionale della Puglia,il quale sfida Emiliano portandogli in dono una mappa del Gargano.
GianDiego sa benissimo che il Presidente, non sa , forse, o perlomeno non considera, la provincia di Foggia strategica per lo sviluppo della Puglia.
E poi ci sono i soldi spesi per il treno/tram per la realizzazione della stazione ovest di Manfredonia. (Tecnologia mai omologata da RFI ) quindi inutilizzabile.
Come è inutile la tratta Foggia/Manfredonia, così come esiste e difesa. La sola parola “ tratta “ da di tristezza di povertà di sfruttamento sinonimo di emigrazione. Per non parlare del treno del Gargano che è solo una sciocchezza elettorale.
Io ritengo che solo una visione globale, d’insieme, lungimirante possa dare un impulso al lavoro e allo sviluppo della Capitanata di cui Manfredonia è parte essenziale ed il suo volano.
All’amico on. Antonio Tasso, chiedo di mettere il suo impegno e il suo dinamismo, non per la “ littorina “ ma un interessamento vero e concreto affinché Foggia diventi hub del territorio fermata stabile per i treni dell’alta velocità e dell’alta capacità: peraltro lo stesso onorevole interrogo nel merito l’allora ministro toninelli, interrogazione ad oggi priva di interventi concreti se non addirittura contrari.
Si faccia artefice unitamente ad altri parlamentari e consiglieri regionali del territorio, sia di maggioranza che di opposizione( Bordo Campo De leonardis Gatta ecc….. ) per l’ultimazione e la consegna dei lavori e l’effettivo utilizzo turistico ed economico dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia. E non come paventato solo sede della protezione civile.
Perché se turisti, uomini d’affari, tecnici non arrivano a Foggia a cosa servono le tratte o i treni/tram..
La stazione ovest invece, oggi inutilizzabile, può essere usata per dei treni con collegamenti veloci ( a piccolo raggio ) attualmente in fase di omologazione da RFI ( così come auspicato dal consigliere Campo )
Questo consentirebbe ;
di liberare la città da tutti i binari collegandola a Siponto ed al mare senza strozzature.
Restituire alla città un enorme polmone verde!
collegare i lidi sipontini ed il porto turistico integrandoli alla città.
Dulcis in fundo :
liberare dalla barriera delle rotaie il parco archeologico di siponto, al fine di un suo potenziamento portando alla luce il vecchio decumano romano ( oggi si direbbe main strett ) con tutti i tesori ancora da portare alla luce. collegando le tre basiliche ivi compresa la meraviglia di tresoldi al vecchio porto romani e forse all anfiteatro non escludendo gli ipogei capparelli.
Questo facendo diventare il parco archeologico di siponto uno dei più grandi ed interessanti ed attrattivi d’Italia, unitamente al museo del castello svevoangioino . Certo sarebbe uno stravolgimento urbanistico della città. Meglio stravolgerlo dando bellezza, lavoro, cultura non come i bui anni 60/80 dove si è stravolto la città per arricchire pochi.
Le ultime statistiche ci dicono che il parco archeologico di siponto unitamente al castello ( quasi sempre chiuso ) è stato il sito più visitato di Puglia dopo Castel del Monte .
Anche il patto per la capitanata sottoscritto con il presidente Conte ha finanziato il comune di Manfredonia con un grande parcheggio visitatori nel parco archeologico. Loro ci credono.
Ci dobbiamo credere anche noi solo così la città sarà Degna di questo nome.
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