Dissequestrato il “Caratino”, noto locale della baia di Mattinata raggiunto da un blitz della Capitaneria di porto pochi giorni prima di Natale. I mil
Dissequestrato il “Caratino”, noto locale della baia di Mattinata raggiunto da un blitz della Capitaneria di porto pochi giorni prima di Natale. I militari piazzarono i sigilli sulla base di un calcolo delle metrature autorizzate, 131 rispetto a quelle verificate dai tecnici di 24 metri in più. Ma nelle scorse ore il gip ha dissequestrato l’intera struttura commerciale, tenendo in standby solo la pedana di accesso al locale (che non era inserita nell’autorizzazione), lunga 24 metri e realizzata per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Dunque utile a consentire l’accesso ai disabili.
Il giudice ha diposto la “restituzione del bene agli aventi diritto”, si legge nel provvedimento, in quanto “non vi è ragione per mantenere il sequestro dell’intero manufatto essendo totalmente autorizzato”. I fratelli Trotta, titolari del “Caratino”, struttura situata a ridosso dell’antica casetta dei pescatori di Mattinata, nel vecchio porticciolo, sono difesi dall’avvocato Michele Arena il quale fa sapere che si sta munendo dell’integrazione autorizzativa che consentirà l’accesso alla spiaggia attraverso la pedana di raccordo che è l’unico bene di cui non è stato chiesto il dissequestro. “Quell’area è necessaria per usufruire del locale e presto tornerà a disposizione”, dice il legale.
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