Nella mattinata del 5 ottobre scorso, i carabinieri della locale stazione al comando del Maresciallo Dargenio intervenivano a seguito di litigio in fa
Nella mattinata del 5 ottobre scorso, i carabinieri della locale stazione al comando del Maresciallo Dargenio intervenivano a seguito di litigio in famiglia nel centro storico di Monte Sant”Angelo: due fratelli L. T. E.di anni 42 e. L. T. G.
I Carabinieri venivano allertati da LTG che era stato chiuso a chiave e quindi sotto sequestro insieme al Padre non deambulante, arrivati sul posto si sono resi subito conto della gravità della situazione sfondando la porta si rendevano conto che era necessario l’intervento dei sanitari e facevano intervenire il 118 di Monte Sant”Angelo e si attivano per trovare un posto all’anziano presso una casa di riposo per l, anziano deambulante e assicurarsi da ulteriori attività criminose del figlio LTE.
LTG esponeva i fatti accaduti in quanto a diverbi famigliari LTE lo aveva attinto con fendenti di coltello a serramanico per poi scappare via.
Venivano alle mani poi LTE estrae un coltello a serramanico e colpiva il fratello L. T. g. Che fatalmente rimaneva ferito ad un arto….. Riusciva a scappare dopo il tentato omicidio, veniva rintracciato dagli uomini del comandante di stazione Dargenio lungo la ss 272 località carbonara.
Il PM di turno ravvisava gli estremi di TENTATO OMICIDIO e quindi sottoponeva L.T.E. a fermo di PG presso il carcere di Foggia.
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