Prosegue senza sosta l’attività del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale (NOPA) – Guardia Costiera di Manfredonia che a conclusione di un’articolata
Prosegue senza sosta l’attività del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale (NOPA) – Guardia Costiera di Manfredonia che a conclusione di un’articolata attività d’investigazione, ha posto sotto sequestro un’unità adibita al trasporto merci sulla quale erano state illecitamente eseguite alterazioni per permettere lo svolgimento dell’attività di pesca, in assenza di apposito titolo autorizzativo.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia ed anche grazie al sistema di videosorveglianza del Porto Commerciale di Manfredonia di recente installazione a cura dell’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Meridionale, è stato possibile accertare la cancellazione degli elementi identificativi della motobarca stessa e l’utilizzo del contrassegno di un’altra unità da pesca, finalizzato a rendere difficoltoso l’eventuale e successivo accertamento di polizia giudiziaria.
Per questi motivi si è proceduto a deferire alla competente autorità giudiziaria i proprietari della motobarca per l’inosservanza di norme sulle sicurezza della navigazione (Art. 1231 del Codice della Navigazione) e l’uso di falso contrassegno (Art. 1131).
“Le indagini finalizzate a reprimere determinate condotte proseguiranno incessantemente lungo tutto il Compartimento marittimo, a tutela del corretto svolgimento delle attività connesse alla filiera della pesca”, fanno sapere dalla Guardia Costiera.
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