Conte firma, nasce la Zona economica speciale Adriatica.

La Zona Economica Speciale Interregionale ‘Adriatica’ è finalmente realtà. “E’ stato sottoscritto ieri, infatti, dal Presidente del Consiglio dei Mini

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La Zona Economica Speciale Interregionale ‘Adriatica’ è finalmente realtà. “E’ stato sottoscritto ieri, infatti, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, il decreto di formale istituzione della ZES che completa un lungo e articolato percorso che, come Governo regionale – ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino -, ci ha visti impegnati per diversi mesi in un costante e proficuo confronto innanzitutto con l’Amministrazione regionale del Molise (altra regione interessata dalla ZES “Adriatica”) e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, senza dimenticare l’ampia concertazione condotta con tutti i soggetti del partenariato economico-sociale e con le tante istituzioni locali coinvolte”.

“Si tratta di un obiettivo di straordinaria importanza perseguito e raggiunto dal Governo regionale con forza e determinazione – continua -, che segue solo di poche settimane l’istituzione già formalizzata della ZES ‘Jonica’, facendo della Puglia l’unica regione italiana ad avere due ZES interregionali sul proprio territorio. Ora ci sono tutte le condizioni, affinché il sistema produttivo e imprenditoriale pugliese possa cogliere la grande opportunità rappresentata dai notevoli benefici, in termini fiscali e di semplificazione amministrativa, che questo strumento comporterà, consentendo di generare, nel vasto territorio perimetrato della ZES ‘Adriatica’ (esattamente come avverrà per la ZES ‘Ionica’), un significativo impulso in termini di crescita economica e occupazionale.

Ora che il complesso iter amministrativo e burocratico è completato, parte la sfida più avvincente e cioè quella finalizzata a rendere concreti ed effettivi i benefici della Zona Economica Speciale, puntando anche ad attrarre sul territorio potenziali investitori esteri interessati ad insediare le loro attività nell’area della ZES al fine di beneficiare di questa grande opportunità. Lavoreremo alacremente, come Governo regionale, a questo scopo, soprattutto con una intensa attività di marketing e informazione, anche su scala internazionale, finalizzata a far conoscere i vantaggi di investire in queste aree della Puglia.

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