Questo contratto è una pagina corale, molti erano scettici e diffidenti. Ci chiedevate finanziamenti per qualche progetto, dissi subito che così non s
Questo contratto è una pagina corale, molti erano scettici e diffidenti. Ci chiedevate finanziamenti per qualche progetto, dissi subito che così non si andava da nessuna parte. Il Sud ha bisogno di risorse straordinarie. Abbiamo un piano che deve andare avanti. Questa è una terra speciale, ma dimostra anche si saper essere una terra normale. La specialità in questo caso è che siamo stati super rapidi. Abbiamo attivato un metodo e una visione prospettica per un obiettivo comune: è questa per me la politica”.
Così il premier Giuseppe Conte ha presentato il primo – e forse unico – Cis (Contratto istituzionale di sviluppo). “Diamo il via libera a oltre 40 progetti che partiranno immediatamente, finalizzati alla crescita economica, sociale e culturale di questa provincia. Abbiamo gare per oltre 280 milioni di euro che interessano 15 comuni, imprese, fondazioni e consorzi. Abbiamo calcolato che l’effetto moltiplicatore supererà i 560 milioni di euro per l’intera provincia di Foggia. Non siamo di fronte ad un finanziamento singolo imposto dall’alto, ma a progetti che potenziano strade, innovazione tecnologica, imprese e valorizzano i borghi”.
Tra i progetti segnalati, quello di Leonardo (“sono previsti investimenti che permetteranno di potenziare la capacità produttiva di 509 unità a Foggia” e i poli sanitari innovativi nella riabilitazione robotica della Fondazione Padre Pio Onlus e di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, oltre a Snam per il turismo.
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