Il mercato del sesso si sposta per l’estate: boom di escort in Puglia

Tra fine settimana da bollino nero e milioni di italiani in viaggio sulle autostrade, anche le escort decidono di spostarsi per lavoro o per piacere.

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Tra fine settimana da bollino nero e milioni di italiani in viaggio sulle autostrade, anche le escort decidono di spostarsi per lavoro o per piacere. Con il boom di turisti in Puglia cresce anche il mercato del sesso che subisce una vera e propria migrazione. A dichiararlo sono i dati raccolti nel 2018 dal motore di ricerca di Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, che certificano in Puglia un incremento di presenze delle professioniste del sesso, in particolare a Bari, Lecce e Foggia, mentre le altre province pugliesi si spopolano.

Ad agosto, infatti, rispetto al mese di giugno del 2018, solo nella provincia di Bari si è riscontrato un aumento del 49% nella presenza di escort, così come a Lecce (+28%) e Foggia (+41%). Andamento opposto invece per le altre province che hanno evidenziato un calo di sex workers: a Taranto si è riscontrato il 7% in meno, a Brindisi -25%, a Barletta-Andria-Trani -12%.

«Ogni anno ad agosto si riscontra un aumento di presenze nelle maggiori località turistiche, soprattutto marittime. Il calo di presenze generale, soprattutto nelle grandi città, è imputabile anche al fatto che nei mesi estivi anche le sex workers si concedono un periodo di vacanza di almeno due settimane – commenta Mike Morra, fondatore del sito – Vedremo se nel 2019, come sembra fino ad ora, queste tendenze saranno confermate».

Secondo i dati raccolti dal sito Escort Advisor, molte escort lavorano almeno fino al 15 agosto, per poi concedersi un periodo di ferie, come Angela di Bari: «Di solito lavoro fino a Ferragosto, poi vado in vacanza con la mia famiglia». C’è anche chi decide di non lavorare per motivi “più tecnici”, come Flavia di Sorrento: «Solitamente non lavoro perchè si muove poco denaro, poi dipende anche dalla disponibilità degli appartamenti».

Poi ci sono le “stakanoviste” che non si fermano neppure ad agosto, come Sofia di Verona: «Lavoro anche ad agosto, perchè approfitto del periodo estivo per poterlo fare». Dello stesso avviso anche la trans Fernanda di Milano che solitamente lavora perchè non ha altre cose da fare o come Rosa di Taranto che è in attività come in tutti gli altri mesi.

Quello che mette d’accordo tutte le sex workers intervistate, però, è che si guadagni di più lavorando nei piccoli paesi, fuori città, o in periferia come sostengono soprattutto Sofia, Fernanda e Rosa, mentre Flavia aggiunge che «il lavoro aumenta molto nelle città turistiche o di mare, a prescindere che siano grandi o piccole città».

Sul versante clienti, magari si hanno numeri minori, ma le richieste rimangono sempre le stesse, a parte il valore aggiunto dell’aria condizionata, come conferma Angela. Capita anche che i clienti chiedano alle proprie escort preferite di passare insieme le vacanze. Alcune come Sofia propongono un sovrapprezzo che non viene accettato dai clienti, mentre altre, pur essendo state invitate più volte, non hanno mai accettato.

Qui i dati: http://ea-insights.com/la- grande-migrazione-delle- escort-il-mercato-del-sesso- si-sposta-per-lestate/#more- 1117

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