La polizia di Foggia ieri mattina, 3 maggio, ha arrestato una 27enne rumena, L.A., per estorsione aggravata e continuata in concorso con altre persone
La polizia di Foggia ieri mattina, 3 maggio, ha arrestato una 27enne rumena, L.A., per estorsione aggravata e continuata in concorso con altre persone, al momento ignote. Una volante in transito sulla SS673 ha notato in una piazzola di sosta una violenta colluttazione tra donne. Una di loro ha attirato l’attenzione dei poliziotti, che hanno notato la scena, a cui stavano assistendo altre donne. Una delle due litiganti era intervenuta in difesa di un’altra donna, prostituta, che aveva subito percosse e minacce dall’indagata, che pretendeva del denaro per esercitare l’attività di meretricio in quel luogo. La rumena riscuoteva il denaro per conto di due uomini, 150 euro a settimana, e in caso di mancato pagamento li chiamava al cellulare, e quelli minacciavano di morte le ragazze, dicendo che le avrebbero fatte a pezzi e gettate in sacchi della spazzatura in mezzo ai rifiuti. La 27enne, madre di due figli piccoli, si trova ai domiciliari.
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