Influenza:Puglia tra le regioni meno colpite

È di dieci casi gravi e di due decessi l'ultimo bollettino influenzale per la regione Puglia. Un bollettino tutto sommato positivo che porta la Puglia

Abbazia di Pulsano verso il restauro
Puglia, quasi un operatore sanitario su due ha subito un’aggressione in ospedale
la giunta provinciale di Bolzano ha approvato l’accordo di programma per la collaborazione con la Regione Puglia ….

È di dieci casi gravi e di due decessi l’ultimo bollettino influenzale per la regione Puglia. Un bollettino tutto sommato positivo che porta la Puglia tra le regioni meno colpite. La più colpita infatti è la Lombardia con 43 casi gravi e 6 decessi, a seguire Emilia Romagna, Lazio, Veneto e Marche.
Dall’inizio della sorveglianza dell’epidemia e cioè da ottobre 2018, sono stati segnalati in tutta Italia, 192 casi gravi di influenza ricoverati in terapia intensiva, 39 dei quali sono deceduti. I dati del ministero della Salute sono raccolti dalle segnalazioni delle varie regioni attraverso il
Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità. Grazie a queste si può stilare una sorta di identikit di chi viene colpito da influenza. Il 60% dei casi gravi è di sesso maschile e l’età media è pari a 60 anni; il 75% dei casi si è verificato in soggetti di età pari o superiore a 50 anni. Tra i deceduti l’età media è pari a 68 anni e il 92% dei decessi si è verificato in soggetti d’età pari o superiore a 50 anni.
Nel 77% dei casi gravi e nell’82% dei deceduti era presente almeno una condizione di rischio preesistente (diabete, tumori, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, obesità, ecc.) e l’84% dei casi risulta non vaccinato. Quattro casi gravi si sono verificati in donne in stato di gravidanza.
Interessanti anche i dati sulla copertura vaccinale che in Puglia si è attestata sotto la soglia del 60% degli ultra 65enni.
Per chi ancora non fosse stato contagiato è bene ricordare che l’influenza è contraddistinta da un repentino manifestarsi di sintomi generali e respiratori, dopo un’incubazione in genere abbastanza breve (circa 1-2 giorni) e che durano solitamente per 3-4 giorni, potendo tuttavia prolungarsi per una/due settimane: febbre, che si manifesta bruscamente, accompagnata da brividi, dolori ossei e muscolari, mal di testa, grave malessere generale, astenia, mal di gola, raffreddore, tosse. Come si trasmette? I virus influenzali si trasmettono prevalentemente per via aerea e si diffondono molto facilmente attraverso le goccioline di saliva che il malato produce tossendo, starnutendo o semplicemente parlando, soprattutto negli ambienti affollati e chiusi. La trasmissione avviene anche per contatto diretto con persone infette o attraverso oggetti.
Le persone infette, sono contagiose da un giorno o due prima che i sintomi compaiono, fino a circa cinque giorni dopo l’inizio della sintomatologia, talvolta fino a 10 giorni dopo. Questo significa che il virus può essere trasmesso anche da persone apparentemente sane. I consigli dei medici: il miglior rimedio è il riposo a casa, stare al caldo e bere molta acqua per evitare la disidratazione. Si può assumerne se necessario, paracetamolo o ibuprofene per abbassare la temperatura se la febbre è elevata e alleviare i dolori.

COMMENTI

WORDPRESS: 0