Eclissi del 21 Gennaio 2019, stanotte la Luna diventa rossa

L’eclissi del 21 Gennaio 2019 è un evento da non perdere: la Luna si troverà nel punto più vicino alla Terra (perigeo) ed apparirà leggermente più gra

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L’eclissi del 21 Gennaio 2019 è un evento da non perdere: la Luna si troverà nel punto più vicino alla Terra (perigeo) ed apparirà leggermente più grande e più luminosa (da qui il termine poco amato dagli astronomi “Superluna”) e, soprattutto, rossa.
Lo spettacolo della Superluna rossa sarà osservabile in America e nelle regioni occidentali dell’Africa e dell’Europa, Italia inclusa.

La Luna ci riserverà un raro spettacolo: non solo quindi sarà in fase di plenilunio e alla minima distanza dalla Terra (357.344 km), ma verrà a trovarsi nel cono d’ombra creato dal nostro pianeta, che si interpone tra il satellite e il Sole.
L’allineamento Sole-Terra-Luna darà vita a un’eclissi lunare totale.

Quando e come vedere l’eclissi dall’Italia

image: http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2018/07/eclissi-luna-rossa-300×200.jpg

Credit: Massimiliano Pedi

Il nostro satellite comincerà a velarsi alle 03:36, entrando nella zona di penombra; alle 04:33 inizierà a entrare nel cono d’ombra della Terra, per finire alle 05:41, quando l’eclissi sarà totale, regalandoci – meteo permettendo – una Luna dal caratteristico colore rossastro. Il massimo del fenomeno è previsto alle 06:12. Alle 06:43 la Luna inizierà ad uscire dal cono d’ombra, pochi minuti prima di sprofondare sotto l’orizzonte, impedendoci di ammirare dall’Italia le ultime fasi dell’eclissi, che comunque sarebbero state invisibili per l’arrivo dell’alba.

L’eclissi del 21 Gennaio non sarà visibile in tutte le sue fasi, poiché la Luna tramonta prima della fine dell’eclissi parziale, ma tutta la fase di eclissi totale sarà, sempre meteo permettendo, ben visibile presto al mattino e durerà un’ora e 2 minuti.

Nella fase massima, alle 06:12, la Luna si troverà a 14 gradi di altezza sull’orizzonte nella costellazione del Cancro in direzione Ovest-Nord-Ovest. Gli orari sono validi per tutta l’Italia: ciò che cambia è l’ora del tramonto della Luna e quindi la visibilità delle ultime fasi del fenomeno. Ad esempio – spiega Mauro Messerotti, ricercatore dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) – mentre a Trieste la Luna tramonterà alle 07:47, l’orario per Catania sarà circa mezz’ora prima, alle 07:18, precludendo la visione di buona parte della fase finale dell’eclissi di penombra. Ad Aosta, al contrario, avverrà circa mezz’ora più tardi, alle 08:14 – rendendo così visibile anche parte della fase finale dell’eclissi di penombra.

Per approfondire http://www.meteoweb.eu

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