SE il comune di Manfredonia ha potuto avere un premio, sia pure secondario, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, siamo i primi a rallegrarci, ma
SE il comune di Manfredonia ha potuto avere un premio, sia pure secondario, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, siamo i primi a rallegrarci, ma va detto che il merito è essenzialmente dei volontari ambientali Civilis>, lo afferma Giuseppe Marasco, presidente della Confederazione europea Civilis onlus e comandante del corpo delle guardie ambientali Civilis, noto per la sua intensa attività a favore della tutela dell’ambiente.
IN un post evidenzia che <grazie al servizio del personale Civilis di pattugliamento e monitoraggio ambientale del territorio h24 con il supporto del personale della polizia locale e dei carabinieri forestali, l’ASE ha potuto intervenire. La lotta al sacchetto selvaggio e all’abbandono dei rifiuti in ogni angolo del territorio, la fanno le guardie ambientali Civilis come attestano fotografie e filmati quotidianamente pubblicati e come può testimoniare la popolazione intera. L’Ase interviene e non sempre puntualmente, solo a seguito delle nostre segnalazioni. Tutto questo il sindaco lo sa ma non lo dice, si è preso dei meriti che non gli spettano tacendo sulla attività svolta gratuitamente dai volontari Civilis sempre in prima linea per la tutela del territorio. A noi basta – evidenzia Marasco – il plebiscitario riconoscimento della popolazione per il lavoro che andiamo svolgendo>.
IL COMANDANTE Marasco è noto per le sue battaglie in difesa del territorio, a terra come a mare: tra le sue denunce quelle degli sversamenti nel golfo dei liquami del Candelaro, il ritrovamento di carcasse di tartarughe spiaggiate, ma anche l’organizzazione di convegni a tema ambientale. Un sondaggio lo designa come “personaggio dell’anno”.
CRITICHE per <l’utilizzazione propagandistica ad uso personale> fatta dal sindaco Riccardi che <non dice tutta la verità su quel riconoscimento che in ogni caso va accolto per quello che rappresenta come stimolo a fare meglio sempre che si riesca naturalmente a sanare la grave situazione della partecipata ASE e a darle l’opportuno assetto amministrativo e operativo ad oggi fortemente deficitario> anche dal consigliere comunale Italo Magno che in una nota evidenzia come l’iniziativa di Legambiente Puglia <fotografa la situazione del riciclo dei rifiuti urbani e premia le performance dei Comuni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore a 65%>. Manfredonia è lontana da quella media. <Manfredonia, come ha dichiarato lo stesso sindaco Riccardi, è stata premiata con la menzione speciale “teniamoli d’occhio” per aver raggiunto nei primi nove mesi del 2018 una media percentuale di raccolta differenziata superiore al 55% e dunque inferiore a quel 65%>.
IL CONSIGLIERE Magno svela e chiarisce <per dovere di verità> che tale risultato non ha consentito al comune di Manfredonia di <entrare nell’elenco di Prima categoria, ovverossia di eccellenza nel riciclo dei rifiuti urbani> e <non è riuscita ad entrare neanche nel lunghissimo elenco di Seconda categoria, ma occupa solo il 14esimo posto, su 22 iscritti, nella graduatoria speciale “Io sono legale” premio assegnato a quelle amministrazioni – rileva Magno – che conducono un’attività di contrasto al fenomeno del sacchetto selvaggio che è una attività tutta da verificare e forse inverificabile>.
Michele Apollonio
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