Qualità della Vita 2018: la classifica de Il Sole 24 Ore

Milano, Bolzano, Aosta da una parte, Vibo Valentia, Foggia e Taranto dall'altra. E' l'Italia dei due volti, quella del Nord che corre e guarda al fut

Il match Manfredonia Calcio 1932 – Team Altamura di domenica 17 settembre, si giocherà a porte chiuse.
Un Nostro lettore ci scrive…..
In arrivo un tsunami di contravvenzioni

Milano, Bolzano, Aosta da una parte, Vibo Valentia, Foggia e Taranto dall’altra. E’ l’Italia dei due volti, quella del Nord che corre e guarda al futuro, del Sud che rallenta e sprofonda. Amara, per la Capitanata, la classica sulla Qualità della Vita de Il Sole 24 Ore (sui dati del 2017). Tre posizioni in meno e penultimo posto.

Sei graduatore di settore ciascuna con i relativi indicatori che le compongono, in tutto 42. Foggia si piazza, si fa per dire, al penultimo posto della bottom ten, dove salgono Caserta, Taranto e Reggio Calabria e anche la BAT perde cinque posizioni (ora 99esima).

Per Milano si tratta di un risultato inedito nell’indagine annuale del Sole 24 Ore. La provincia si piazza ben sette volte su 42 nei primi tre posti per le performance conseguite negli indicatori del benessere e conquista così lo scettro di provincia più vivibile d’Italia, dopo averlo sfiorato per quattro volte, fermandosi al secondo posto nel 2003 e 2004 e poi nel 2015 e nel 2016.

Resta stabile la qualità della vita nella Capitale. Roma si piazza al 21° posto, in linea con l’anno precedente (24° posto) in cui il numero di province saliva da 107 a 110. Tra le altre grandi città, più a sud spicca la risalita di Napoli che conquista 13 posizioni. Migliorano anche Venezia, Torino, Catania, Bari e Bologna, in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni.

 


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