Manfredonia. A Natale torna “Accadde in una grotta”: il presente vivente negli Ipogei

Manfredonia. 26 e 30 dicembre 2018, 5 gennaio 2019 (dalle ore 16.30 alle 21). Dopo l’edizione sperimentale dello scorso anno, che ha riscosso import

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Manfredonia. 26 e 30 dicembre 2018, 5 gennaio 2019 (dalle ore 16.30 alle 21). Dopo l’edizione sperimentale dello scorso anno, che ha riscosso importanti riscontri di affluenza e di gradimento dei visitatori (più di cinquemila quelli registrati in sole due serate), torna “Accadde in una Grotta”, la rappresentazione vivente della natività organizzata dal Gal DaunOfantino presso gli Ipogei Capparelli   di Siponto (la più grande Necropoli paleocristiana della Daunia) a cui collaborano il Comune di Manfredonia, l’Associazione “S.C.I.C.” (Associazione Socio Culturale Ipogei Capparelli) e la Parrocchia “San Michele” di Manfredonia .

Nel dicembre 2017, l’azione pilota “Accadde in una Grotta” è andata ben oltre la mera sperimentazione organizzativa, tanto da essere bissata da un’ altrettanto suggestiva riproposizione dei riti della Settimana Santa, tra i quali è spiccata la rappresentazione della “Via Crucis” che il Gal DaunOfantino ha realizzato con la collaborazione della Caritas diocesana, dell’Associazione “Paser” e di alcune Parrocchie di Manfredonia.  

L’ambientazione proposta dal Presepe Vivente è stata tanto originale quanto affascinante, con gli ampi spazi interni degli Ipogei Capparelli (situati nei pressi del Parco Archeologico di Siponto), trasudanti di storia ed archeologia, che sono stati location della rappresentazione della Natività, a cui hanno fatto da cornice la riproposizione realistica di antiche botteghe e la degustazione di prodotti tipici locali. Il visitatore è stato immerso in un percorso guidato tra numerose postazioni (oltre quaranta i figuranti tra venditori di stoffe, pastai, panettieri, oste, lavandaie, fruttivendoli, pescivendoli, falegnami, calzolai, fabbri, massaie, ricamatrici e la presenza di animali da fattoria) che hanno ricostruito l’atmosfera di quella notte di oltre 2000 anni fa in ogni dettaglio sartoriale e scenografico.

“Le novità della nuova edizione – dichiara Michele D’Errico, Presidente del Gal DaunOfantino – è innanzitutto nelle date, che salgono  da due a tre appuntamenti, nelle giornate del 26 e 30 dicembre e 5 gennaio. Altresì, aumenteranno di numero e qualità le ambientazioni ed i figuranti, oltre all’organizzazione di un percorso enogastronomico con le eccellenze territoriali, coniugando l’azione di promozione e valorizzazione turistica di un sito  di straordinaria importanza storico-culturale e paesaggistica. Proprio nell’ottica della fruizione e destagionalizzazione turistica – ha sottolineato D’Errico -, ‘Accadde in una Grotta’ è accompagnata da una mirata azione di comunicazione per amplificare l’eco dell’evento ed attirare un pubblico maggiore e trasversale, candidandosi ad essere punto di riferimento del nord Puglia per gli appuntamenti invernali.  ‘Accadde in una Grotta’ è la prima iniziativa ufficiale della nuova Programmazione che, finalmente, ha preso il via a pieno regime e consentirà al Gal di essere al servizio del territorio come agenzia di sviluppo attraverso il Piano di Azione Locale, di cui a breve saranno pubblicati i bandi di finanziamento plurifondo a disposizione di chi vuol far impresa utile e sostenibile per la nostra terra”. 
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