MARINA DEL GARGANO, TRIBUNALE DI BARI SOSPENDE IL NUOVO CDA: “METTE A RISCHIO SORTE DEI DIPENDENTI”

Dopo l’acquisizione di Finappula delle quote Gespo ed i primi licenziamenti, arriva lo stop del Tribunale di Bari sul nuovo CdA che gestisce la Marin

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Dopo l’acquisizione di Finappula delle quote Gespo ed i primi licenziamenti, arriva lo stop del Tribunale di Bari sul nuovo CdA che gestisce la Marina del Gargano.

Il Presidente della IV Sezione Specializzata Impresa del Tribunale di Bari, Raffaella Simone, con proprio provvedimento del 6 dicembre scorso, ha accolto il ricorso depositato dall’avvocato civilista Giampaolo Tancredi per conto della Gianni Rotice s.r.l., disponendo la sospensione dell’efficacia esecutiva della delibera assembleare della Soc. Gespo con la quale ne era stata sostituita la governance (Saverio Belviso, presidente,  Gino D’Errico e Cristiano Trione consiglieri).

Il Presidente della IV Sezione ha motivato la sospensione della governance con “irreparabili pregiudizi per la prosecuzione dell’attività sociale in concordato ed in particolare il rischio di fallimento, con immediata incidenza sui rapporti lavorativi in essere”. Due dipendenti sono stati già stati licenziati dalla nuova proprietà.

Tali presupposti, a parere del Presidente della IV Sezione del Tribunale di Bari, hanno motivato l’adozione della misura cautelare.

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