METEO, ULTIME ORE DI BEL TEMPO

Il vasto anticiclone che da giorni risiede su buona parte dell’Europa centro-orientale si è esteso ulteriormente inglobando anche la nostra penisola,

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Il vasto anticiclone che da giorni risiede su buona parte dell’Europa centro-orientale si è esteso ulteriormente inglobando anche la nostra penisola, che al momento vive una fase piuttosto stabile e soleggiata (dopo le pesanti alluvioni di ieri in Sicilia). Ora il Sole splende da nord a sud, ma bisogna purtroppo specificare che questa fase di bel tempo ha già le ore contate.

La vasta cupola di alta pressione che attualmente sorvola il Vecchio Continente si sta piegando verso sud-ovest e già da domani lascerà penetrare correnti decisamente più fredde di origine artica sin verso il Mediterraneo. Queste correnti fredde e instabili si muoveranno lungo il bordo orientale dell’anticiclone interessando dapprima l’Europa dell’est e i Balcani e successivamente l’Italia.

Domani, 21 ottobre 2018, affluiranno le prime correnti fredde dai Balcani che si faranno sentire principalmente sul lato adriatico dove tornerà a spirare la Bora con raffiche tra i 60 e i 70 km/h.Dapprima saranno coinvolte le regioni del nord-est (tra Friuli Venezia Giulia e Romagna), dopodiché entro la sera la Bora raggiungerà anche il basso Adriatico.

I venti freddi saranno accompagnati da locali acquazzoni e temporali su Friuli VG, Veneto, Emilia Romagna e Marche nel corso di domani pomeriggio ed entro sera anche su Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Lazio e Puglia centro-settentrionale.

Dopo i locali acquazzoni e temporali attesi domani al nord-est e sul lato adriatico, la perturbazione si organizzerà e darà vita ad un vortice di bassa pressione in quota molto incisivo che si piazzerà tra mar Tirreno e mar Adriatico. Questa depressione favorirà lo sviluppo di nubi su tutto il centro-sud, piogge estese e temporali anche molto intensi.

Tra lunedi 22 e martedi 23 avremo alto rischio di piogge forti e persistenti (con accumuli localmente superiori ai 100 mm) su Abruzzo, Molise e Puglia. Possibilità di rovesci e temporali, più disorganizzati, anche su Lazio, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia. Clima decisamente più freddo e ventilato su tutto il centro-sud rispetto ai giorni primaverili che stiamo vivendo attualmente : le temperature massime tra lunedì e mercoledì saranno comprese ovunque tra i 15 e i 20°C, mentre di notte potranno scendere facilmente sotto i 10°C.

Il calo delle temperature permetterà il ritorno della neve in Appennino oltre i 1500/1600 metri, specie su Abruzzo, Lazio, Molise e Campania.

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