Gargano, due micidiali ordigni sequestrati dai militari. Fermati e arrestati noti criminali

Nella notte di giovedì scorso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Rotondo, coadiuvati da person

Manfredonia. Oggi i funerali del Maresciallo Pastore
“Mari e Monti”: si costituisce “Farfaridd”. Resta ricercato il solo Dino Miucci
Accelerata Covid in Puglia, impennata di casi (+27,6%) in una settimana. Ma ospedali sotto controllo

Nella notte di giovedì scorso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Rotondo, coadiuvati da personale dell’11° Reggimento Carabinieri Puglia di Bari e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno tratto in arresto Matteo Bocale, detto “Ciocchetta”, classe ’98, nullafacente, ritenuto nonostante la giovane età soggetto di spicco della criminalità garganica e Rocco Borazio, classe ’96, nullafacente, già noto alle Forze dell’Ordine, entrambi di Cagnano Varano, ritenuti responsabili di detenzione in concorso di materiale esplodente di micidiale potenza.

Un equipaggio del Radiomobile, impegnato in un posto di controllo lungo una via periferica di San Giovanni Rotondo, ha notato i due che, sopraggiungendo a bordo di un’auto, non avendo possibilità di cambiare strada, avevano gettato un voluminoso involucro dal finestrino nel campo adiacente la strada. Fermati e controllati i due sospetti, i militari hanno fatto intervenire alcuni rinforzi, per cercare il pacco nell’oscurità, e, una volta trovatolo, i carabinieri vi hanno rinvenuto due micidiali ordigni artigianali di grosse dimensioni.

Sono quindi stati fatti subito intervenire i carabinieri del Nucleo Artificieri di Bari che, dopo aver disinnescato le due bombe, hanno verificato che erano state confezionate con due chili e mezzo circa di esplosivo, pertanto dai potenziali effetti devastanti. Gli arrestati, al termine delle operazioni di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono ora in corso indagini per cercare di scoprire a quali criminali scopi dovessero servire due ordigni tanto potenti.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0