L’Osservatorio nazionale Amianto ha istituito un numero verde gratuito (800 034 294) al quale si possono rivolgere sia tutti coloro che hanno necess
L’Osservatorio nazionale Amianto ha istituito un numero verde gratuito (800 034 294) al quale si possono rivolgere sia tutti coloro che hanno necessità di essere assistiti per eventuale diagnosi di malattia professionale e per assistenza e cura di coloro che si sono ammalati, sia quanti chiedono il risarcimento dei danni, anche quelli subiti dai familiari.
Lo rende noto un comunicato dell’Ona. La Commissione Parlamentare di Inchiesta sull’Uranio Impoverito – si ricorda nel comunicato – ha approvato lo scorso 7 febbraio la sua relazione definitiva. Gli atti di indagine della Commissione fanno riferimento anche alle dichiarazioni dell’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, in particolare al «filone di indagine relativo agli arsenali e alle connesse problematiche di sicurezza e di tutele previdenziali del personale rispetto al rischio della presenza di amianto», negli arsenali di Taranto, La Spezia ed Augusta.
«La Procura della Repubblica di Padova – si legge nella nota – ha accertato che solo nell’ambito della Marina Militare 1101 persone sono decedute o si sono ammalate per patologie asbesto-correlate (circa 570 i mesoteliomi). Secondo il Renam, il picco delle eventualità di mesotelioma, sia il numero di casi, sia il numero di tassi, sarà tra il 2015 e il 2020».
“Il Registro Nazionale Amianto denuncia anche – prosegue il comunicato – 9 casi di mesotelioma maligno, ‘con codice di esposizione ‘familiarè insorti in soggetti esposti per ragioni di convivenza con familiari professionalmente esposti nel settore della Difesa nazionale». «Per l’Inail, – si conclude – sono 830 i casi di mesotelioma maligno identificati nell’ambito militare».
false
COMMENTI