La Direzione Investigativa Antimafia di Bologna, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Ravenna Dott. Alessandro Mancini e dal Sostituto Dott.
La Direzione Investigativa Antimafia di Bologna, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Ravenna Dott. Alessandro Mancini e dal Sostituto Dott.ssa Lucrezia Ciriello, ha individuato e disarticolato un gruppo criminale specializzato nel riciclaggio di ingenti capitali di provenienza illecita e nelle frodi fiscali perpetrate mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
L’attività odierna ha portato all’arresto in carcere del noto imprenditore vitivinicolo ravennate Vincenzo Secondo Melandri (risultato a capo del predetto sodalizio), nonché dei cerignolani Gerardo Terlizzi, fratello del più noto Giuseppe, reggente dell’ex-clan Piarrulli-Ferraro, e dei fratelli Pietro e Giuseppe Errico, anch’essi pregiudicati vicini al citato clan (operante nella provincia di Foggia).
Tra gli arrestati, posti ai domiciliari, anche Roberta Bassi, compagna e socia in affari di Melandri, Rosa D’Apolito di Monte Sant’Angelo (FG) e Ruggiero Dipalo di Cerignola (FG), stabilmente al servizio dell’associazione e delle sue esigenze operative.
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