Il progetto GarganoNaTour, finanziato da PugliaPromozione nell’ambito del programma InPuglia365 per la destagionalizzazione dell’offerte turistica, si
Il progetto GarganoNaTour, finanziato da PugliaPromozione nell’ambito del programma InPuglia365 per la destagionalizzazione dell’offerte turistica, si avvia verso l’ultimo weekend di settembre con dueescursioni fotografiche gratuite in alcuni dei luoghi più suggestivi del Gargano, gli eremi di Pulsano e Valle dell’Inferno.
L’idea di GarganoNaTour nasce da un incontro casuale di una guida turistica appassionata di fotografia, Domenico Antonacci, e un fotografo appassionato di escursionismo, Giuseppe Bruno, che decidono di mettere a frutto le proprie conoscenze tramite visite guidate sui generis.
A supporto dell’esperienza, un misto tra sport, didattica e fotografia, esperti naturalisti, geologi, storici che narrano le peculiarità di un territorio complesso come quello del Parco Nazionale del Gargano. Non mancano i momenti di degustazione di prodotti gastronomici autentici del Gargano con il supporto delle aziende locali come il birrificio artigianale Gargantua e l’Azienda zootecnica Palumbo.
“Una grande partecipazione nelle scorse 4 escursioni ha dimostrato il forte interesse dei turisti e dei cittadini pugliesi a conoscere il Gargano e la Puglia più a fondo e oltre le immagini stereotipate da cartolina attraverso itinerari slow e con un modo nuovo di scoprire i paesaggi meno noti con la fotografia come mezzo di osservazione” – ha detto Domenico Sergio Antonacci – tra i fondatori del progetto -. Ci si accorge, sempre più spesso e anche grazie ai social network, che la Puglia è ancora tanto altro ed è importante che enti come la Regione e le sue agenzie sostengano azioni di questo tipo, finalizzate a riscoprire in chiave turistica il ricco patrimonio di cui disponiamo ma purtroppo spesso abbandonato o mal gestito”, ha aggiunto la guida turistica garganica.
Le prossime tappe previste per il weekend di San Michele sono la valle degli eremi di Pulsano e valle dell’Inferno, rispettivamente nei territori di Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo. Due itinerari caratterizzati da una forte presenza storica di ricerca della fede: la valle degli eremi, infatti, è un profondo vallone carsico, dominato da un’abbazia millenaria dedicata alla Madonna di Pulsano, che ospita diverse utilizzate dai monaci come eremi per vivere in solitudine alla ricerca di un rapporto più profondo con Dio e le creature dell’universo. Valle dell’inferno è, invece, legata al passaggio in zona di Camillo de Lellis, in seguito San Camillo, a cui oggi è dedicato un altare che domina il luogo. Nei due grandi valloni, che scavano come graffi la parte meridionale del Gargano, una natura incontaminata permette di osservare piante endemiche e animali rarissimi come il falco lanario, uno degli uccelli rapaci più rari d’Europa.
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