Gran clamore mediatico sta suscitando il caso della maestra arrestata a Manfredonia. La 61enne, insegnante della scuola d’infanzia Vanvitelli (compre
Gran clamore mediatico sta suscitando il caso della maestra arrestata a Manfredonia. La 61enne, insegnante della scuola d’infanzia Vanvitelli (comprensivo Don Milani), in via Coppa del Vento, è finita ai domiciliari per maltrattamenti su minori. La donna, attraverso il proprio legale, si è detta fiduciosa di chiarire presto la propria posizione. Ma nei suoi confronti pesano filmati e audio che hanno documentato numerosi episodi di maltrattamenti nei confronti dei bambini di età compresa tra 3 e 5 anni, alunni dell’insegnante indagata. La quasi totalità degli episodi di percosse posti in essere dalla maestra nei confronti dei bambini, si manifestavano con degli schiaffi sulla testa, seguiti o preceduti da strattoni per le braccia, senza dubbio idonei a provocare dolore considerata la tenera età degli alunni e la parte del corpo colpita.
A “scatenare” gli atteggiamenti irruenti da parte dell’insegnante, la circostanza che i bambini disattendevano alle intimazioni di restare seduti ed in silenzio. In alcuni casi i bambini oggetto di percosse, erano “colpevoli” solo di aver sbagliato a colorare o a disegnare oppure erano stati particolarmente “vivaci”.
L’attività di indagine ha tratto origine dalla segnalazione partita dall’istituto scolastico riguardo a presunti episodi di maltrattamenti posti in essere da una insegnante nei confronti di alcuni alunni, dei quali ne aveva l’affidamento per ragioni di istruzione. Al fine di verificare la veridicità dei gravi fatti segnalati, gli agenti hanno installato delle telecamere all’interno dell’aula dove, secondo quanto appreso, si verificavano gli episodi di violenza.
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