Marcia della Pace, i foggiani dicono no alla guerra

Da Emmaus all’aeroporto militare di Amendola, attraverso le campagne del Tavoliere foggiano per dire no alla guerra e per sensibilizzare istituzioni

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Da Emmaus all’aeroporto militare di Amendola, attraverso le campagne del Tavoliere foggiano per dire no alla guerra e per sensibilizzare istituzioni e cittadini ad un mondo migliore. La Domenica delle Palme, complice una bella giornata di sole, è stata vissuta in maniera intensa dalle centinaia di volontari delle varie associazioni che hanno preso parte alla Marcia della Pace, con tanto di bandiere arcobaleno e slogan. Foggia e la sua provincia non hanno fatto mancare il proprio apporto per rifiutare la guerra, un’esigenza quanto mai sentita dopo le ultime stragi del terrorismo internazionale. Un serpentone di volontari che ha percorso a piedi una dozzina di chilometri di speranza, da Torre Guiducci, simbolo dell’accoglienza ad Amendola, dove stazionano gli F35.

Accanto ai pacifisti, anche alcuni amministratori e studenti provenienti da tutta la Capitanata

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