L'11 giugno 15 comuni della Capitanata al voto per le amministrative

Ora è ufficiale: si vota domenica 11 giugno. In provincia di Foggia si recheranno alle urne i residenti di ben 15 comuni (Carpino, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Chieuti, Faeto, Ischitella, Isole Tremiti, Monte Sant’Angelo, Motta Montecorvino, Orsara di Puglia, Panni, Rignano Garganico, Rodi Garganico, Roseto Valfortore, Stornara) per eleggere sindaci e consigli comunali. La data è stata fissata dal ministro dell’interno, Marco Minniti, con proprio decreto. I comuni della Capitanata interessati alla consultazione elettorale sono tutti inferiori a 15000 abitanti pertanto non saranno interessati dal turno di ballottaggio. In 11 località si vota per scadenza naturale, mentre sono 4 i centri commissariati chiamati ad elezioni anticipate. Si tratta di Monte Sant’Angelo, comune in cui il consiglio è stato sciolto nel 2015 per presunte infiltrazioni mafiose; Ischitella, Roseto Valfortore e Isole Tremiti. Quindici comuni che tutti insieme non raggiungono nemmeno 50.000 abitanti. Sulle candidature e sulla formazione delle liste si sta già lavorando da tempo, eccezion fatta per Monte Sant’Angelo dove probabilmente assisteremo ad una sfida tra partiti e coalizioni, nel resto dei comuni si prevedono solo liste civiche. Hanno confermato la candidatura i sindaci uscenti di Carpino, Rocco Manzo; di Celenza Valfortore, Massimo Venditti; delle Isole Tremiti, Antonio Fentini che si sfiderà con il suo ultimo vice sindaco Basso Martella; di Motta Montecorvino, Mimmo Iavagnilio; a Panni, Pasquale Ciruolo tenterà il tris; e anche a Stornara, Rocco Calamita dovrebbe ricandidarsi. Ancora indeciso il quadro negli altri centri come Orsara di Puglia, dove oltre all’uscente Tommaso Lecce, sta meditando di ritornare in campo l’ex sindaco Mario Simonelli, con l’outsider Antonio Caraglia sostenuto dal locale PD. Delineato il quadro a Rodi Garganico con il ritorno di Carmine D’Anelli che se la dovrà vedere con Giovanna Amedei in quota Alternativa Popolare; e a Roseto Valfortore dove si rivede Lucilla Parisi contro il naturalista Matteo Caldarella.

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