Nella vita arriva sempre il momento in cui tutti i nodi vengono al pettine. La storia recente di Manfredonia ha fatto emergere almeno un nodo (inconf
Nella vita arriva sempre il momento in cui tutti i nodi vengono al pettine.
La storia recente di Manfredonia ha fatto emergere almeno un nodo (inconfutabile): l’insipienza della classe politica che ha governato la città negli ultimi vent’anni, perché sapeva della questione ENERGAS (ex ISOSAR) ed ha tenuto, per interessata volontà politica, all’oscuro tutta la popolazione circa il gigantesco deposito G P L che si stava programmando di insediare sul nostro territorio.
Ora è arrivato il momento di dire BASTA e di assumerci in prima persona la responsabilità di salvare MANFREDONIA. A gran voce, perciò, diciamo innanzitutto alle DONNE, (i Giovani lo stanno già facendo) depositarie e custodi della VITA, di aprire i loro cuori e mettere a disposizione della nostra città la carica di amore, di cura e d’impegno che sanno mostrare nei momenti difficili, per custodire la casa comune, come ci invita a fare PAPA FRANCESCO.
Diamo voce al grido di dolore che promana dalla nostra terra, già violentata, depredata, martoriata e facciamo che non resti inascoltato e soprattutto che arrivi nel luogo delle decisioni.
Nell’ottobre 1988, alla notizia del probabile arrivo della NAVE DEI VELENI a Manfredonia,le donne di ogni estrazione sociale, di qualsiasi appartenenza politica e di qualsiasi età, anche con i loro bimbi piccoli nei passeggini, hanno saputo dimostrare con la loro forza e determinazione che la vita e la salute sono valori ASSOLUTI, cioè liberi da qualsiasi legame politico, economico e sociale, legati soltanto alla SACRALITA’ DELLA PERSONA declinata al Femminile ed al Maschile.
Anche oggi serve la stessa determinazione, perciò UNIAMOCI, senza prevaricazioni, con rispetto, con umiltà e facciamo un grande MOVIMENTO di DONNE contro L’ENERGAS, “per guardare con senso di responsabilità anche alle generazioni future, giacché i cittadini verrebbero esposti a rischi non sempre prevedibili e tecnicamente gestibili”.
RIPRENDIAMOCI LA CITTA’, DIFENDIAMO LA VITA E L’ANIMA DI MANFREDONIA. NEL REFERENDUM DEL 13 NOVEMBRE 2016, ANDIAMO A VOTARE IN MASSA CON UN “NO” DECISO A ENERGAS, perché non è vero che i giochi sono fatti, tutto è ancora nelle nostre mani, NELLE MANI DELLA CITTÀ
INCONTRIAMOCI,VI ASPETTIAMO NELLA NOSTRA SEDE (Piazza Giovanni XXIII, n. 4), PER DECIDERE COSA FARE TUTTE INSIEME.
LE DONNE DI MANFREDONIA NUOVA
false
COMMENTI