Emiliano a Manfredonia: "No deposito gpl. Questa città ha già subìto tanto"

26 settembre 1976-26 settembre 2016. Sono trascorsi esattamente quarant'anni dalla triste giornata di fine estate quando  lo scoppio della colonna di

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26 settembre 1976-26 settembre 2016. Sono trascorsi esattamente quarant’anni dalla triste giornata di fine estate quando  lo scoppio della colonna di lavaggio dell’ammoniaca nello stabilimento petrolchimico Anic di Manfredonia riversò in atmosfera  tonnellate di arsenico, una sostanza altamente cancerogena. La città di Manfredonia attraverso il Comitato “Arsenico40” in questi giorni ha organizzato una serie di iniziative per cercare di svelare la verità e per non dimenticare tutto quello che è successo in quello stabilimento e per molti anni rimasto nascosto. Per fare chiarezza e per dimostrare la vicinanza a chi da quel disastro è stato gravemente colpito, oggi a Manfredonia è giunto il presidente della Puglia, Michele Emiliano. Il suo è stato un intervento voluto a tutti i costi da lui stesso senza che nemmeno fosse stato invitato. “La grande industria – ha detto ai nostri microfoni – non ha mai portato fortuna. ha distrutto l’ambiente, il paesaggio, il mare, lasciando il nulla. Manfredonia lo sa bene, come lo sanno a Taranto e a Brindisi. L’idea dell’industria pesante che deve essere trasferita al sud era un’idea radicata e che qualcuno ancora coltiva. Manfredonia è un luogo della testimonianza, come l’incidente di 40 anni fa. Sono momenti in cui la Puglia e Manfredonia si riappropriano della dignità che è stata portata via. Questa storia deve finire: noi non siamo il luogo dove le cose che altrove non sono possibili, qui devono essere autorizzate. Compreso questo inutile deposito di gas  che vogliono installare a Manfredonia e sul quale la Regione ha dato parere negativo. Mi auguro davvero che Manfredonia non ricasca sullo stesso errore del passato; mi auguro che questa iniziativa economica che non porta nulla al territorio, se non ulteriori pericoli, possa essere evitata”. A chi gli fa notare che non bastano i pareri negativi di Regione e Comune e che il Governo è favorevole, Emiliano risponde. Il Governo dice sempre si. Questo è un governo che quando deve creare disagi e danni all’ambiente è sempre in prima linea. E’ il governo delle trivellazioni, è il governo che fa funzionare l’Ilva facendo morire le persone. E’ il governo che si diverte a pensare che la crisi si risolve esibendo i diritti della gente”.

 

saverio serlenga
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