Regione Puglia, polizia provinciale pagata per non lavorare

  La legge del Consiglio Regionale 31/2015 prevede espressamente che vengono assegnate alla Regione Puglia, le funzioni di controllo e vigilanza amb

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La legge del Consiglio Regionale 31/2015 prevede espressamente che vengono assegnate alla Regione Puglia, le funzioni di controllo e vigilanza ambientale, oltre che rurale. La stessa legge prevede l’istituzione di un corpo di vigilanza regionale assegnato alle funzioni non fondamentali delle province. Tuttavia, ad oggi, il personale del corpo di vigilanza è pagato ma non può operare dal momento che si è ancora in attesa che la Regione assegni i lavori nei rispetto delle funzioni stabilite .Sulla questione si è espressa la consigliera regionale del movimento cinque stelle Rosa Barone: “In pratica ci troviamo con agenti di polizia provinciale pagati per non fare nulla e servizi ambientali primari abbandonati a sé stessi“.

La consigliera regionale M5S spiega di essersi attivata in seguito ad una segnalazione da parte del Comitato per la sicurezza e legalità in agricoltura. “E’ necessario che la regione assegni al più presto dei compiti specifici a questo personale le cui funzioni sono già state assegnate nel disegno di legge di riordino provinciale, affinché si possano attivare i necessari servizi di vigilanza nelle campagne pugliesi anche al fine di prevenire furti e atti criminosi a danno degli agricoltori. Mi attiverò personalmente affinché questa situazione possa risolversi in fretta e non posso non sottolineare come questi disagi siano ancora una volta causati dal modus operandi del governo nazionale e di quello regionale che bada più agli annunci che ai fatti concreti, generando solo lassismi e caos”.

Rosa Barone conclude: “E così mentre abbiamo campi da vigilare, foreste da controllare e personale da impiegare, si perde tempo andando a raccontare in televisione che le province sono state cancellate, senza invece comprendere gli effetti che una mancata programmazione hanno creato sul territorio. Se sono queste le riforme del governo PD, ne facciamo volentieri a meno”

 


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