Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo: Manfredonia c’è anche quest’anno per “combattere l’isolamento, il disagio e la solitudine che l
Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo: Manfredonia c’è anche quest’anno per “combattere l’isolamento, il disagio e la solitudine che l’autismo comporta”, afferma il sindaco Riccardi.
Sabato 2 aprile 2016 torna l’appuntamento con la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, proclamata dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del mondo sull’autismo, un disturbo pervasivo dello sviluppo che colpisce decine di milioni di persone. E, per richiamare l’attenzione dei manfredoniani sull’autismo, il 2 aprile piazza Giovanni XXIII tornerà ad essere colorata, come accadde anche l’anno scorso, da luci diffuse di colore blu, “tinta enigmatica, che risveglia il desiderio di conoscenza e di sicurezza”, come spiegarono a suo tempo i promotori della Giornata stessa, motivandone la scelta.
I bambini e le persone con autismo o con disturbi dello spettro autistico sono spesso chiusi, isolati in un loro mondo, con una grande difficoltà nell’interagire con gli altri, nel comunicare in modo adeguato (il linguaggio può essere assente o usato in modo anomalo) e presentano comportamenti ripetitivi e interessi molto limitati. Non esistono farmaci specifici, ve ne sono pochi che danno modesti risultati e soltanto per alcune manifestazioni associate all’autismo, che richiede, oltretutto, anche un dispendio ingente di risorse umane ed economiche. Le voci di spesa più importanti, infatti, sono i servizi di educazione speciale e la perdita di produttività dei genitori quando il figlio è in età infantile e adolescenziale, mentre in età adulta i costi maggiori sono legati alle cure domiciliari o in residenze assistite e alla perdita di produttività individuale.
Si stima che in Italia siano almeno 400mila le famiglie coinvolte dalla problematica, che si ritrovano a fronteggiare, troppo spesso in solitudine, una diagnosi che le trova impreparate e, talvolta, prive dei necessari supporti, anche psicologici. Da qui l’importanza di una Giornata dedicata all’autismo, anche per esprimere la consapevolezza della necessità di una sempre maggiore autosufficienza di coloro che sono in questa condizione. “Per far sì – puntualizza il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – che una persona autistica, prima bambino a scuola e poi adulto, sia sempre più introdotta e parte della società, senza sentirsene ai margini. Con l’auspicio di una conoscenza più reciproca, in modo che la società stessa riesca ad interfacciarsi meglio con i soggetti che ne sono affetti, andando oltre l’indifferenza o addirittura i pregiudizi che ancora insistono”.
“Manfredonia è fiera di ripetere l’adesione alla Giornata, perché in questo modo – aggiunge il sindaco – la Città contribuisce a mandare un messaggio per combattere l’isolamento, il disagio, la solitudine che l’autismo comporta. Non è esaustivo, però, illuminare un monumento per dichiararsi ‘consapevoli’ su di un tema così delicato. Occorre mantenere costante l’attenzione e la sensibilità verso tali tematiche. E occorrono – conclude Riccardi – tutte quelle azioni quotidiane di ciascuno di noi, di ogni cittadino, per imparare a concepire la ‘diversità’ come elemento fecondo di ogni comunità”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia
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