Un manfredoniano alla guida degli Affari generali della Segreteria di Stato Vaticana. Si tratta di mons. Paolo Borgia, non ancora 50enne, laureato in
Un manfredoniano alla guida degli Affari generali della Segreteria di Stato Vaticana. Si tratta di mons. Paolo Borgia, non ancora 50enne, laureato in Diritto canonico. E’ stato nominato da Papa Francesco e succede allo statunitense Brian Wells, recentemente promosso nunzio apostolico in Africa. Nato a Manfredonia il 18 marzo 1966, mons. Borgia diventa di fatto la quarta carica della burocrazia vaticana dopo il Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, il Sostituto mons. angelo becciu e il segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Gallagher. La notizia è stata resa nota dalla Sala stampa della Santa Sede.
Alla Sezione degli Affari Generali o Prima Sezione spetta di attendere al disbrigo delle questioni riguardanti il servizio quotidiano del Sommo Pontefice sia nella sollecitudine per la Chiesa universale sia nei rapporti con i Dicasteri della Curia Romana. Cura la redazione dei documenti che il Santo Padre le affida. Adempie gli atti riguardanti le nomine della Curia Romana e custodisce il sigillo di piombo e l’anello del Pescatore. Regola la funzione e l’attività dei Rappresentanti della Santa Sede, specialmente nei confronti delle Chiese locali. Espleta tutto ciò che riguarda le Ambasciate presso la Santa Sede. Vigila sugli organi di comunicazione ufficiali della Santa Sede e cura la pubblicazione degli “Acta Apostolicae Sedis” e dell’“Annuario Pontificio”.
La Prima Sezione della Segreteria di Stato è diretta da un Arcivescovo, il Sostituto per gli Affari Generali, coadiuvato da un Prelato, l’Assessore per gli Affari Generali. La figura del Sostituto comparve nell’ordinamento gerarchico della Segreteria di Stato nel 1814.
Saverio Serlenga
(Foto di Leonardo Ciuffreda).
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