Continua il botta e risposta tra la società Energas Spa e i consiglieri del M5S Puglia riguardo la scelta di assumere forza lavoro dalla Sangalli Vet
Continua il botta e risposta tra la società Energas Spa e i consiglieri del M5S Puglia riguardo la scelta di assumere forza lavoro dalla Sangalli Vetro per il futuro impianto che dovrebbe sorgere in località Spiriticchio. Alle ultime dichiarazioni dei vertici dell’azienda replicano così le Consigliere M5S Rosa Barone ed Antonella Laricchia: “Ancora una volta la società mente sapendo di mentire, questa volta millantando incontri organizzati dai lavoratori della Sangalli Vetro, richiesta partita secondo la versione dell’azienda dai lavoratori preoccupati per il loro futuro lavorativo. Non ci risulta affatto che questa versione dei fatti corrisponda al vero, gli operai dell’azienda non hanno mai chiesto di incontrare il Presidente Menale ma è lo stesso che ha contattato i lavoratori oramai in presidio permanente davanti l’azienda da più di un anno, per offrire “qualcosa” ad un terzo di loro. Un passaggio per noi basilare per ribadire ancora una volta come si stia compiendo una vera e propria opera di “sciacallaggio’’ per “comprare” il consenso dell’opinione pubblica dei cittadini di Manfredonia tentando di evitare l’opposizione della popolazione all’apertura dell’impianto di stoccaggio di GPL. Per fortuna grazie al M5S, grazie ai cittadini attivi e ai comitati impegnati in questa battaglia contro l’impianto, la consapevolezza dei manfredoniani riguardo la pericolosità per la salute e l’incolumità di una intera comunità, cresce di giorno in giorno.”Le consigliere pentastellate proseguono chiedendo ai vertici dell’azienda di impegnarsi nel rispetto della legge e di quelle che sono le procedure che un impianto del genere richiede dandone, contestualmente, contezza alla cittadinanza in modo trasparente; il riferimento è all’applicazione dell’art. 17 della Seveso III in materia di rischi di incidenti rilevanti.
Non manca una stoccata ai consiglieri regionali manfredoniani: “Ci saremmo aspettati da parte diCampo e Gatta un appoggio in questa battaglia. Il loro silenzio su questa vicenda è allarmante. Il Movimento 5 Stelle si conferma l’unica forza politica e istituzionale che si sta battendo concretamente per difendere gli interessi della comunità manfredoniana, contro questa bomba ad orologeria”.
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