Diga ‘Capaccio’, "pericolo di morte"

„ Ai sensi dell’articolo 9 del ‘Piano di Emergenza’ in caso di pubblica calamità connessa alla diga ‘Capaccio’ sul Celone, in località Torrebianca a

GARGANO BELL’E BÚN. VIENI A GUARDARE (E MANGIARE) IN PUGLIA!
In Puglia la scuola inizia con 600 cattedre senza un docente titolare
Fca Melfi, contratti di solidarietà per 5.857 lavoratori

Ai sensi dell’articolo 9 del ‘Piano di Emergenza’ in caso di pubblica calamità connessa alla diga ‘Capaccio’ sul Celone, in località Torrebianca a Lucera, si rende nodo che è in corso l’invaso del serbatoio artificiale sul torrente.

Conseguentemente, in qualsiasi momento e senza particolare preavviso, potranno verificarsi, nei tronchi dei torrenti a valle della diga, improvvisi scarichi d’acqua anche di grande  portata  a  seguito  del superamento  della  quota  di  massima  regolazione  (146,85 m.s.l.m.) del livello del lago e delle manovre di emergenza sugli organi di scarico.

Pertanto è vietato, in quanto può comportare pericolo di morte, percorrere o attraversare l’alveo o le golene dei torrenti Celone e Candelaro a valle della diga ove saranno possibili improvvisi e cospicui scarichi d’acqua.

La cartografia riportante le aree a valle dell’invaso del torrente Celone soggette ad essere sommerse per rilasci dagli organi di scarico della diga e/o per collasso, sono a disposizione della popolazione presso gli uffici del Consorzio per la Bonifica della Capitanata, a Foggia, in Corso Roma n. 2 – Foggia e presso gli uffici tecnici dei comuni di Foggia, Lucera, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Manfredonia.

 


false

COMMENTI

WORDPRESS: 0