Prosegue con successo la Festa provinciale de l'Unità in programma a Monte Sant'Angelo. Oggi è stata la volta del ministro della Giustizia, Andrea O
Prosegue con successo la Festa provinciale de l’Unità in programma a Monte Sant’Angelo. Oggi è stata la volta del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che ha commentato la situazione della giustizia italiana a due anni dalla revisione della geografia degli uffici giudiziari. “Abbiamo fatto una ricognizione dei tribunali italiani, abbiamo fatto una graduatoria e purtroppo quello di Foggia è tra i peggiori d’Italia. E da questa graduatoria emerge un fatto che debba essere elemento di riflessione: negli ultimi posti ci sono dei tribunali che sono a pieno organico di magistrati e di personale amministrativo, e con meno contenzioso di quelli che fanno tempi più brevi. Quindi il problema fondamentale è chi dirige l’ufficio”. Poi ha spento tutte le speranze di chi sperava nella riapertura del tribunale di Lucera. “I tribunali soppressi non hanno nessuna speranza di essere riaperti. Vale anche per quello di Lucera che è stato accorpato a Foggia”. Piaga del caporalato. “Con il ministro Martina abbiamo presentato due proposte che ricalcano gli strumenti che sono stati utilizzati nel contrasto alle organizzazioni mafiose. Un fenomeno come questo sta in piedi soltanto se dietro c’è una organizzazione che lo sostiene. Noi aggrediremo e smantelleremo il fenomeno non solo prevedendo il reato, ma con delle sanzioni di carattere patrimoniale per chi utilizza quel lavoro. Puniremo non solo i proprietari del fondo agricolo, ma anche tutti quelli che lungo la filiera utilizzano quel prodotto, mettendo fuori mercato chi invece segue le regole. Questa piaga non è più accettabile in un Paese civile come l’Italia, e non è accettabile soprattutto in una regione come la Puglia che ha dato i natali a Giuseppe Di Vittorio. Infine il caso Monte Sant’Angelo, il cui consiglio comunale è stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose. Orlando si limita a dire che la situazione è abbastanza delicata e che bisogna attendere il percorso della giustizia. “Si deve fare quello che il Pd ha fatto qui a Monte S.Angelo. fare diventare la festa de l’Unità l’occasione di una iniziativa politica per una riflessione collettiva. Lo scioglimento di un comune è un fatto che di per se evidenzia una patologia, ma il problema si risolve soltanto eleggendo amministrazioni in grado di resistere ai condizionamenti di carattere criminale”.
saverio serlenga
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