Ambiente, il bilancio delle Guardie Ecologiche Civilis

Dal 2014 ad oggi  le sessanta Guardie ecologiche ambientali Volontarie della Provincia di Foggia hanno svolto oltre 20 mila ore di servizio e percors

Meteo, verso picchi di 45°. Siccità estrema: niente pioggia in Puglia per almeno altri 10 giorni
In arrivo pioggia e temporali, allerta gialla in Puglia
La Puglia a fuoco: incendi nel Foggiano, nel Salento e a Bari

Dal 2014 ad oggi  le sessanta Guardie ecologiche ambientali Volontarie della Provincia di Foggia hanno svolto oltre 20 mila ore di servizio e percorso oltre 150 mila chilometri per controllare l’ambiente e tutelare il territorio,a seguito di convenzione stipulate con la Provincia di Foggia, Città di Manfredonia e altri Comuni. Tale attività ha portato a oltre 100 segnalazioni alle autorità e oltre 100 verbali di accertamento per illeciti ambientali, soprattutto violazioni della legge sul controllo dell’abbandono di rifiuti e altro. Sono alcuni dati del lavoro di un anno delle Guardie Civilis Engea Foggiane, i “ranger” dell’ambiente, composto esclusivamente da volontari che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo libero alla difesa della natura. “Un servizio particolarmente prezioso – afferma Antonio Tutolo – che funziona da valido supporto all’attività di controllo della Provincia e delle forze dell’ordine. Con le Guardie volontarie possiamo garantire un presidio del territorio efficace che ci permette di anche prevenire gli abusi”. “dal 2014 ad oggi è stato un anno molto positivo – spiega l’ex Assessore all’Ambiente  Adamo Brunetti – durante il quale sono aumentate le ore di servizio e il nostro Comune convenzionato ha tratto un notevole beneficio dall’attività svolta dalle Guardie in collaborazione con la Polizia locale, Provinciale e Corpo Forestale dello Stato. La nostra filosofia è puntare sulla prevenzione per educare il cittadino al rispetto dell’ambiente”. Tra le attività delle Guardie Civilis engea, oltre ai controlli ambientali (scarichi idrici, microdiscariche, liquami e allevamenti), figurano la vigilanza nel parco nazionale del gargano,nelle oasi naturalistiche, nelle zone protette, l’educazione ambientale, il controllo sulla pesca, sulla raccolta dei funghi, la collaborazione ai censimenti ambientali, la partecipazione ad interventi di protezione civile e ad alcuni progetti di cooperazione internazionale per la tutela delle biodiversità. Tra i progetti immediati del corpo figurano l’apertura di nuovi sedi a San Giovanni Rotondo e Zapponeta. L’attività viene finanziata con i contributi di Provincia e Comuni convenzionati.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0