‘Assenteismo’ in Comune: 4 in libertà dopo Riesame

Il  Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza presentata dai legali di 4 persone interessate da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domi

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Il  Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza presentata dai legali di 4 persone interessate da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari poichè accusati di “Truffa a danno di un Ente pubblico”. Come risaputo, in seguito ad un’operazione della Compagnia della Guardia di Finanza, la citata ordinanza ha interessato 11 tra dipendenti e LSU del Comune di Manfredonia. Pm dell’indagine è la dr.ssa I.Ramundo. Da raccolta dati, il Gip del Tribunale di Foggia dr. Zeno – dinanzi al quale si sono svolti gli interrogatori di garanzia l’11 giugno 2015 – non si era ancora espresso sulla revoca della misura cautelare o sull’emissione di una misura meno afflittiva richiesta dai legali degli indagati.

3 delle 4 persone rimesse in libertà (Basta Celestino, cl. 54 – Basta Matteo, cl. 57 – Gentile Gennaro, cl. 51) in seguito all’accoglimento dell’istanza del Riesame sono stati difesi dall’avvocato Innocenza Starace (il 4°, Riccardo Nicola, classe ’63, è stato difeso dall’avvocato Angelo Marano di Foggia). “Con l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confrotni dei miei assistiti – spiega l’avv. Starace – era stata fornita una lettura errata dei fatti e la stessa misura cautelare non era necessaria data la personalità degli indagati”. Riservate le motivazioni delle sentenze, attese entro i prossimi 60 giorni.

Attesi in settimana i provvedimenti del Riesame relativi agli altri indagati. Inoltre nei confronti di ulteriori 11 persone sono stati notificati degli avvisi di conclusione delle indagini emessi dalla Procura di Foggia. Anche in questo caso il reato ipotizzato è quello di “Truffa a danno di un Ente pubblico”.

 
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