Regionali Puglia 2015 Le preferenze dei candidati consiglieri e delle liste a Foggia

Con 10376 voti Forza Italia è il primo partito a Foggia, seguono il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, rispettivamente con il 18,21% e il 13,65%. Quarta forza è la lista ‘Emiliano Sindaco di Puglia’ che si attesta al 13.60%. Bene i Popolari e il Movimento Politico Schittulli. 2301 voti alla lista ‘Noi con Salvini’, 1880 a ‘Oltre con Fitto’ e 1770 per ‘Noi a Sinistra per la Puglia’. Sotto le mille preferenze le altre liste.

Nei cinquestelle Rosa Barone stravince con 3676 consensi. L’avversario più temibile, Luigi La Riccia, nel capoluogo si ferma a 291 preferenze. Sempre a Foggia 4926 preferenze le prende Michaela Di Donna, sostenuta dal partito forzista, dal sindaco, da consiglieri e assessori comunali. Ottima performance di Luigi Miranda che ottiene 2720 staccando il consigliere uscente Giandiego Gatta che nel capoluogo ottiene 1185 voti.

Nel Partito Democratico 3648 voti vanno al segretario provinciale, Raffaele Piemontese. 926 Patrizia Lusi, 615 Paolo Campo. Nella lista ‘Emiliano Sindaco di Puglia’ in cima si attesta l’ex assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia, con 2821 preferenze. Seguono Sergio Clemente con 2132 ed Angelo Benvenuto con 761. Male Luigi Damone.

Non va oltre le 1085 preferenze Pino Lonigro. Staccatissimi Rita Saraò, Michele Iatarola, Giovanni Cera e Antonio Angelillis. Grande risultato di Luigi Buonarota che gode della fiducia di 2382 foggiani, quasi il doppio di Anna Rita Palmieri. Appena sopra i 1000 Giorgione, solo 678 per Napoleone, figlio dell’onorevole Angelo Cera.

Nel ‘Movimento Politico Schittulli-Area Popolare’ 2344 le preferenze incassate da Giannicola De Leonardis. Secondo Pasquale Cataneo con 964 voti. Terzo Santarella. Tra i salviniani spicca la prestazione della capolista Maddalena Di Natale che si ferma a 575 voti. Per i Fratelli d’Italia un soddisfacente 394 per Giandonato La Salandra. Buon risultato di Lucio Ventura candidato nella lista ‘Oltre con Fitto’ che incassa ben 1149 voti. 240 per il consigliere regionale uscente Pica. Solo 131 preferenze per Antonio Giannatempo.
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