Elezioni regionali, la parola passa agli elettori. Domenica 31 maggio dalle ore 7 alle 23 il 37% degli italiani si recherà alle urne per rinnovare le
Elezioni regionali, la parola passa agli elettori. Domenica 31 maggio dalle ore 7 alle 23 il 37% degli italiani si recherà alle urne per rinnovare le amministrazioni di sette regioni, tra cui la nostra Puglia. Un test importante, anche per la tenuta del governo Renzi, con la grana degli impresentabili. Al voto vanno Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Campania, Marche, Umbria e Puglia. Contestualmente si eleggono ben 1065 nuovi sindaci. In Capitanata sono sette le città chiamate alle urne per rinnovare i rispettivi consigli comunali. Si vota a Manfredonia e Cerignola, le città più grandi dove si potrebbe arrivare anche al ballottaggio; Accadia, Casalvecchio di Puglia, Monteleone di Puglia, Ordona, Carlantino, Rocchetta Sant’Antonio, San Paolo di Civitate. Ma sono le elezioni regionali a tenere banco dopo una lunga e anomala campagna elettorale. In Puglia sono sette i candidati alla presidenza della Regione: Michele Emiliano, sostenuto da tutto il centrosinistra; Francesco Schittulli e adriana Poli Bortone per il centrodestra diviso a metà, Antonella Laricchia per il Movimento 5 Stelle; Michele Rizzi di Alternativa comunista; Riccardo Rossi (L’Altra Puglia) e Gregorio Mariggiò dei Verdi.
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