Carnevale e sicurezza, ‘La Banda del Sorriso': “Nessun vincitore, ha perso Manfredonia”

Ho riflettuto a lungo sulla drammatica questione della sicurezza dopo gli incidenti che si sono verificati nel corso delle manifestazioni carnasciale

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Ho riflettuto a lungo sulla drammatica questione della sicurezza dopo gli incidenti che si sono verificati nel corso delle manifestazioni carnascialesche della 62° edizione del Carnevale di Manfredonia.

 Durante le tre sfilate si sono verificate numerosissime risse tra alcuni ragazzi dei gruppi in concorso e infiltrati che dunque non appartenevano ad alcun gruppo.

 La bomba ad orologeria scoppiata in occasione delle tre sfilate si inserisce nel quadro  dei Gruppi Mascherati in Concorso e nelle Scuole Superiori, in quanto le due categorie annoverano tra gli iscritti maggiorenni e (duole dirlo) potenziali consumatori di alcool.

Vorrei inoltre raccomandare, nell’ottica di una maggiore sicurezza degli spettatori, nonché dei partecipanti durante le manifestazioni, di:

– transennare tutto il percorso,

– evitare di far sfilare i gruppi per Corso Manfredi

-bandire l’assunzione di alcolici, i quali provocano un’azione inibitoria sul sistema nervoso centrale.

Il mio consiglio è che per almeno un paio di anni non sfilino più le Associazioni e le Scuole Medie Superiori.

L’omertà che dilaga tra tutti gli attori del Carnevale di Manfredonia mi fa andare su tutte le furie! Mi riferisco in particolar modo alle Associazioni che partecipano alle sfilate, alle Scuole Superiori, all’Agenzia del Turismo, ai Servizi Sociali e all’Amministrazione Comunale.

Ho provato un forte senso di sconforto nel vedere alcune Associazioni dei gruppi mascherati esultare durante la premiazione. Tutto ciò dimostra che dell’annoso problema (alcool e droga) che attanaglia la nostra città non frega niente a nessuno. Spero che L’Agenzia del Turismo applichi il Regolamento e il codice Etico, che noi Associazioni abbiamo sottoscritto. Se così non fosse vuol dire che l’Agenzia del Turismo è un fallimento della politica locale con forti interessi di lobby PARTITOCRATICHE

L’unico elogio va alle Forze dell’Ordine, alle Associazioni di Volontariato che hanno contribuito affinché non si verifichino più fatalità simili.

Con Osservanza

Antonio Lurdo

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