Pericolo scampato. Le stele antropomorfe custodite nel museo civico resteranno a Bovino e non saranno trasferite nel museo archeologico di Manfredonia
Pericolo scampato. Le stele antropomorfe custodite nel museo civico resteranno a Bovino e non saranno trasferite nel museo archeologico di Manfredonia, se non per un breve periodo in occasione di un evento. L’intesa è stata raggiunta questa mattina a Bari al termine di un incontro tra il Sovrintendente ai Beni Archeologici della Puglia, Luigi La Rocca e una delegazione del Comune di Bovino, guidata dal sindaco Michele Dedda (presenti anche Nunzia Roccotelli della locale sezione Archeoclub, Giovanni Totaro e l’assessore alla cultura Antonella Fattibene). Per il momento l’accordo tra le parti è solo verbale, nei prossimi giorni il sovrintendente invierà una nota scritta che sarà vagliata dal consiglio comunale prima di una decisione finale. Tuttavia l’intesa prevede che le stele antropomorfe di Bovino per un breve periodo saranno oggetto di una mostra a Manfredonia in occasione di una manifestazione di carattere nazionale, nel frattempo al museo civico “Carlo Gaetano Nicastro” saranno sostituite dai calchi i quali sono destinati nel centro garganico al termine dell’evento. Una notizia che ha tranquillizzato amministratori e cittadini bovinesi che per alcuni giorni hanno temuto l’ennesimo scippo.
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