Bilancio di fine anno per il questore Piernicola Silvis che a un anno dal suo insediamento traccia una linea e fa il punto. Il report mette a confron
Bilancio di fine anno per il questore Piernicola Silvis che a un anno dal suo insediamento traccia una linea e fa il punto. Il report mette a confronto il 2013 e il 2014, distribuisce i numeri tra Foggia e provincia e restituisce un quadro positivo: i reati risultano complessivamente in calo sia nel comune capoluogo, dove passano dai 10.128 del 2013 ai 9.431 del 2014, che nel resto della Capitanata dove si passa dai 29.303 del 2013 ai 25.585 dell’anno che volge al termine. Numeri che, ha sottolineato Silvis, vanno poi analizzati anche in termini qualitativi, perché raccontano molto di come il contesto sociale è cambiato nell’ultimo anno. Questo è particolarmente vero per quanto riguarda il dato sulle estorsioni: tanto Foggia, quanto la provincia registrano un trend in crescita: da 43 a 57 nel primo caso e da 159 a 141 nel secondo. In realtà il dato in crescita significa che sono sempre più i cittadini che denunciano il racket e questo permette di leggere tra le righe una maggiore fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine. Nell’illustrare il rapporto sulle attività di polizia Silvis ha passato in rassegna le principali operazioni che hanno caratterizzato il 2014, ponendo l’accento su una nuova tipologia di contrasto introdotta proprio un anno fa: l’operazione ad alto impatto che ha concentrato l’attenzione del personale della Squadra Mobile e dello SCO di Roma per un mese su alcuni territori in particolare: Foggia e Cerignola. Gli arresti eccellenti al comune di Foggia, la decapitazione del clan Moretti – Pellegrino – Lanza, le operazioni che hanno scardinato associazioni a delinquere dedite a furti e ricettazione di auto, l’arresto dell’omicida di Mario Nardella, ucciso per aver reagito a un tentativo di rapina a Vieste, e poi ancora le indagini per gli attentati dinamitardi che hanno scosso la città a novembre scorso: il bilancio del questore Silvis è positivo, per il prossimo anno, ha annunciato, ci sarà un’intensificazione delle attività in collaborazione con le associazioni antiracket.
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