Sono stati rinviati a giudizio i soggetti coinvolti dell'inchiesta della Guardia di finanza sullo scandalo “Flaconi d'oro”, il disinfettante per le sa
Sono stati rinviati a giudizio i soggetti coinvolti dell’inchiesta della Guardia di finanza sullo scandalo “Flaconi d’oro”, il disinfettante per le sale operatorie. E’ quanto deciso dal gup del Tribunale di Foggia, Marco Ferrucci, che ha rinviato a giudizio i dipendenti della Asl (Giovanni Grilli, Nicola Marinaro, Romolo De Francesco, Nazario Di Stefano, Matteo Melchionda) e l’imprenditore Ettore Folcando.
Secondo quanto accertato dagli uomini delle Fiamme Gialle, coordinati dagli inquirenti della Procura di Foggia, i cinque dipendenti della Asl avrebbero fatto acquistare flaconi di disinfettate per le sale operatorie a costi maggiorati, mettendo di fatto a segno una truffa al Servizio Sanitario Nazionale per 1milione e 780mila euro.
Le indagini partirono da un esposto anonimo: le risultanze investigative hanno poi appurato che solo 90 flaconi del liquido erano stati regolarmente acquistati, mentre altri 929 confezioni erano state comprate attraverso procedure irregolari. Ogni singolo flacone di prodotto veniva di fatto pagato 1920 euro a fronte di un valore di mercato pari a 60 euro.
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