‘Caffè Venezia” di Pescara, rito immediato per i Granatiero di Manfredonia

Saranno giudicati con il rito abbreviato i sette imputati nell’ambito dell’inchiesta su un presunto riciclaggio, che nel settembre del 2011 porto’ al

Mattinata. Posa cavi in fibra ottica, chiusura al traffico galleria “Monte Saraceno”
Parte la stretta di Pasqua, fino a lunedì Italia in rosso
Le tappe della campagna ambientalista: Gallipoli, Bari, Molfetta e Manfredonia

Saranno giudicati con il rito abbreviato i sette imputati nell’ambito dell’inchiesta su un presunto riciclaggio, che nel settembre del 2011 porto’ al sequestro – e poi al dissequestro – tra l’altro, dei due Caffe’ Venezia di Pescara, di conti correnti e beni aziendali per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro.

Gli imputati sono tutti riconducibili alla famiglia  Granatiero, attivi in esercizi commerciali a Pescara sin dal 2002.

Gli imputati hanno chiesto e sono stati ammessi al rito abbreviato che sara’ discusso il 25 novembre prossimo davanti al gup del Tribunale di Pescara

Le persone coinvolte sono i fratelli Sebastiano,  Michele e Pasquale Granatiero, la mamma Antonia Grieco, che vive a Manfredonia, Rita Lucia Granatiero, anche lei di Manfredonia, Giuseppe Prencipe, nato a Manfredonia e residente a Pescara, Anna Brigida e Severino Prato, ambedue residenti a Manfredonia.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0