Caratù (MeC): “Riccardi non molla, tartassa ancora la casa e le famiglie numerose”

Consiglio Comunale, ma quanto è successo nella seduta del 9 settembre 2014 e successivi aggiornamenti è strabiliante, se non addirittura incredibile.

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Consiglio Comunale, ma quanto è successo nella seduta del 9 settembre 2014 e successivi aggiornamenti è strabiliante, se non addirittura incredibile. Ovviamente di fatto l’amministrazione Riccardi ha concluso il suo impegno, adesso è tutto proiettato alla sua rielezione, con atti politici ed amministrativi atti a ricercare consensi. Nel consiglio in questione si è approvato di tutto, garantendo al comune entrate che produrranno nell’immediato spese  eufemisticamente definibili “ elettorali”.  Ai Consiglieri Comunali sono stati dati da consultare ed approfondire una montagna di pagine atti a comprendere cosa si approvava. Ovviamente dubito che ciò sia avvenuto, anche perché alcuni atti ed in modo particolare la delibera 28 “applicazione tassa sui rifiuti ( tari ) “ di oltre 55 pagine piene di formule, algoritmi,  equazioni incomprensibili a menti e professionalità comuni, ma sulla tari e sulla tasi avremo modo di ritornare in modo più approfondito. L’aspetto inquietante è che questi provvedimenti sono stati approvati quasi all’unanimità con solo 3 voti contrari, politicamente determina la mancanza di una opposizione, mentre su alcuni provvedimenti il P.D. si è spaccato ed una parte rilevante di quel partito ha abbandonato l’aula. Innanzitutto si è approvato una variante al piano regolatore cimiteriale, concedendo di fatto alle famose confraternite la possibilità di costruire su terreno comunale circa 700 loculi di cui la gran parte cappellette familiari. Si è data la possibilità ad un albergo di costruire nuovi volumi, e nel contempo cambiarne destinazione d’uso. Si è concesso alla coop algesiro di poter vendere a prezzi più alti gli appartamenti eliminando il vincoli del prezzo massimo di vendita. Si sa siamo già in campagna elettorale….. Ma la valanga dei provvedimenti è stata l’istituzione della iuc, con l’imu la tasi e la tari con i regolamenti attuativi e le relative aliquote e le detrazioni. In definitiva quando peserà sulla casa la nuova imposizione a Manfredonia ?  ovviamente molto più di prima, penalizzando in modo particolare le famiglie numerose. l’intero importa di questa nuova tassa sarà completamente incamerata dal comune, in ossequio al federalismo fiscale. Sull’imu ci siamo abituati ai balzelli, poco da dire in più. Mi vorrei soffermare sulla tasi e sulla tari. La tari è la nuova imposta sui rifiuti,  l’amministrazione intende recuperare circa 9 milioni di euro che è l’intero costo del servizio, e lo fa attraverso giustificazioni, formule incomprensibili moltiplicando ipotetiche produzione di  rifiuti, presunta inflazione  ecc. alla fine il risultato è 9 milioni di euro. Evidentemente il proponente del provvedimento vive all’estero forse a Londra o New York dove le realtà sono altre. Andiamo ai fatti ed alle cifre.

I calcoli dell’estensore del provvedimento ipotizzano  una produzione di rifiuti in aumento dal 2013 al 2016, un’inflazione al 1.5% per ogni anno compreso il 2014. forse non segue la televisione o non segue i dati istat. In Italia non c’è inflazione  per il 2014 anzi c’è la deflazione i prezzi scendono, in Italia ed a Manfredonia in particolare il p.i.l. e quindi il benessere non cresce anzi decresce, con conseguente diminuzione di consumi e quindi di produzione di rifiuti. A Manfredonia  la popolazione diminuisce, quindi migliaia e migliaia di persone in meno che non producono rifiuti. Sinceramente non mi paiono credibili le argomentazioni con cui tassare per un milione in più  i cittadini Sipontini . Di conseguenza l’a.s.e. incasserà la cifra  ipotizzata, ma se per lo stesso servizio con una popolazione più numerosa, con un tenore di vita della popolazione più alto in passato all’a.s.e. ne bastavano 8 milioni di euro, forse per  il ferreo controllo del dott  Nigro? Perché questo aumento ?  Forse per esigenze che non capiamo o perlomeno questo crede l’estensore?

Gli studiosi mondiali sono concordi che la quantità di rifiuti è proporzionale al benessere della popolazione. Allora come giustificano gli amministratori Sipontini l’aumento?

Come verrà calcolata e pagata, innanzitutto con una quota fissa e poi con una quota variabile in funzione dei componenti del nucleo familiare e dei metri quadri dell’immobile. In teoria è accettabile il criterio, ma vogliamo dare una mano alle famiglie numerose? Vogliamo mettere dei correttivi?  Delle detrazioni ? No Riccardi ha detto no!

Poi c’è la tasi che si applica a tutti gli immobili la legge in merito è molto chiara aliquota base 1 si può diminuire  anche azzerandola,  è concesso anche di aumentarla. Da sempre chiediamo l’azzeramento prima della tares, adesso della tasi, ci sono le condizioni  per farlo .   Ma Riccardi ancora una volta ha detto no! Anzi la tariffa da applicare è quasi raddoppiata pari al  1.9. C’è anche la beffa che a tutto questo bisogna aggiungere quasi il 10% di agi esattoriali che vanno alla gestione tributi, altra misteriosa partecipata che presto sarà argomento di una nostra approfondita analisi.

Speriamo che sia veramente l’ultimo dei balzelli Riccardiani. Ormai sono sempre più convinto che i nostri politici amministrano Manfredonia ma vivono a Londra o New  York

Giovanni Caratù

Presidente M&C
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