Istat, nel 2014 la Puglia regina delle esportazioni

Nel I semestre su anno +3,4% Nord-Est, +2,4% Sud, -11% isole     (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 set - Nel secondo  trimestre del 2014, rispetto

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Nel I semestre su anno +3,4% Nord-Est, +2,4% Sud, -11% isole     (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 11 set – Nel secondo  trimestre del 2014, rispetto ai tre mesi precedenti, le  vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento per  le regioni nord-orientali e centrali (+1,3% per entrambe),  mentre l’area meridionale e insulare (-2,5%) e quella  nord-occidentale (-0,3%) registrano una diminuzione. Lo  comunica l’Istat, precisando però che nel primo semestre  2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente,  l’Italia nord-orientale (+3,4%), ma anche quella meridionale  (+2,4%) registrano la crescita più ampia sui mercati esteri.

Seguono, con incrementi più contenuti delle esportazioni, le  ripartizioni nord-occidentale (+1,2%) e centrale (+0,6%).  Risultano invece in marcata contrazione le vendite delle  regioni dell’Italia insulare (-11,1%).

Tra le regioni che forniscono un contributo positivo  rilevante alla crescita tendenziale dell’export nazionale nel  primo semestre 2014 (+1,3%) si segnalano, come  particolarmente dinamiche, Emilia-Romagna (+4,5%), Piemonte  (+4,4%), Veneto (+3,0%), Marche (+6,6%) e Puglia (+9,4%).

Tra le regioni che contribuiscono a frenare l’espansione  dell’export nazionale nel primo semestre 2014 si mettono in  luce Sicilia (-11,1%), Sardegna (-11,2%), Lazio (-3,1%) e  Basilicata (-24,6%).
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