La Croazia ha dato il via libera alle perforazioni petrolifere nel mare Adriatico, in pratica nel mare del Gargano, a non più di 30 miglia dalla costa
La Croazia ha dato il via libera alle perforazioni petrolifere nel mare Adriatico, in pratica nel mare del Gargano, a non più di 30 miglia dalla costa pugliese se si considera che una delle aree individuate è quella antistante l’isola di Pelagosa. In poche parole davanti al Promontorio garganico, basti pensare che Pelagosa è visibile da Peschici e Vico del Gargano. Una beffa per i pugliesi, soprattutto per gli ambientalisti del movimento “No Triv” che per anni si sono battuti per dire no alla ricerca del petrolio nel mare Adriatico, organizzando manifestazioni di protesta, prima a Termoli con la partecipazione di Lucio Dalla, poi a Manfredonia con rappresentanti istituzionali delle regioni Abruzzo, Molise e Puglia. Sembrava tutto rientrato con l’ex ministro Orlando, ora la notizia che a breve potrebbero davvero arrivare le prime trivelle nell’Adriatico croato, di fronte al Gargano.
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