Una crisi dopo l'altra; dall'Alto Tavoliere al Gargano, da San Severo a Mattinata dove oggi si è dimesso il sindaco Roberto Prencipe. La crisi era n
Una crisi dopo l’altra; dall’Alto Tavoliere al Gargano, da San Severo a Mattinata dove oggi si è dimesso il sindaco Roberto Prencipe. La crisi era nell’aria dopo che lo stesso primo cittadino mattinatese aveva revocato le deleghe agli assessori Sacco e D’Apolito in seguito alla richiesta di azzeramento della giunta.
Prencipe ha motivato la sua decisione affermando che “la politica debba essere al servizio esclusivo della comunità e del bene comune”. Alla luce della clamorosa decisione, cosa succederà adesso? Il Consiglio Comunale ha infatti venti giorni di tempo per valutare la scelta di Prencipe, ma chi conosce il giovane sindaco mattinatese è pronto a scommettere su una presa di posizione netta e perentoria che non prevederà ripensamenti dell’ultima ora. Intanto domani mattina 10 consiglieri comunali su 17 ( Giuseppe Prencipe, Francesco Paolo Prencipe, Michele Prencipe, Raffaele Latino, Angelo Perna, Giuseppe Aulisa, Pierpaolo Fischetti, Antonio Sacco, Michele De Vita, Raffaele D’Apolito) si recheranno dal notaio per firmare lo scioglimento del consiglio comunale un anno prima della scadenza naturale.
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