“A Natèle chi tène mange e chi ne’tène…ce gratte a panze”

Nei giorni 2, 3, 4, 5 e 6 dicembre 2013 la Compagnia Teatro Stabile “Città di Manfredonia”, rappresenterà al cine teatro San Michele la commedia in du

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Nei giorni 2, 3, 4, 5 e 6 dicembre 2013 la Compagnia Teatro Stabile “Città di Manfredonia”, rappresenterà al cine teatro San Michele la commedia in due atti “A Natèle chi tène mange e chi ne’ntène…ce gratte a panze” di Anna Troiso e Dina Valente.

Saranno in scena, diretti da Dina Valente, gli attori: Teresa Grieco, Filomena Trotta, Assunta Facciorusso, Sipontina Verrini, Raffaella Libergolis, Sveva Guerra, Tonino Pesante, Antonio Renegaldo, Antonio Di Tullo, Pino Biondi, Gerardo Marino, Franco Armillotta, Silvio Pellico, i giovanissimi Michele De Padova e Marco Falcone, con la gentile partecipazione dei cantanti Maria Doria e Daniele Guida.

Lo spettacolo, di grande impatto emotivo, riscopre le radici popolari del Natale di cui è ricca la tradizione sipontina.  Costellato di momenti comici e di scene di intenso sentimento, il lavoro vuole evidenziare situazioni sulle quali ridere, sorridere ma anche riflettere: gli ingredienti, infatti, ci sono tutti.

La trama si svolge attraverso due momenti diversi. Nel primo atto pone l’accento sulla solitudine e la malinconia che accomuna 4 anziani che, ritrovatisi alla vigilia di Natale per la solita partita a carte, si lasciano andare, sul filo dei ricordi, a piccole reciproche confidenze sui risvolti umani della loro vita e sul divario tra due generazioni: è come vedere con gli occhi dell’anima lo struggente e a tratti nostalgico rimpianto del passato.

Il secondo atto è un viaggio nel tempo alla ricerca delle vecchie radici popolari del Natale, nel quale rivivono, dolci e teneri , gli odori, i ricordi, le scaramucce, le tradizioni, i canti e l’amore della gente manfredoniana, vissuti nella semplicità di una famiglia che attende con trepidazione l’arrivo del Natale. Aneddoti, proverbi, situazioni comiche ed esilaranti animano l’atmosfera di questa commedia che si snoda e rinvigorisce nel gioco dei battibecchi, dei pettegolezzi e della visa comica dei protagonisti.

I personaggi, l’atmosfera natalizia e la freschezza del dialetto assicurano momenti di grande allegria, un velo di commozione e tanto sano divertimento.
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