Annunci a sfondo sessuale sui quotidiani locali: brasiliana arrestata a Manfredonia

Manfredonia – Anita bellissima, raffinatissima curve seducente estremamente calda disponibilissima”. Questo l’annuncio, a chiaro sfondo sessuale, che da qualche giorno appariva tra le pagine dei quotidiani locali e che ha ‘insospettito’ gli agenti del Commissariato di Manfredonia. Dopo una serie di accertamenti – per verificare se dietro il messaggio si nascondesse qualche organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione – gli agenti hanno scoperto l’inserzionista e, poi, il luogo dove questa esercitava la sua “professione”: un appartamento ubicato all’interno di un villino di Siponto. Durante l’attività di controllo, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria oltre a notare un andirivieni di clienti, si sono accorti della presenza di una seconda prostituta che esercitava in un appartamento adiacente a quello già individuato.
Accertato ormai che all’interno dei due appartamenti si esercitava l’attività di meretricio, attività non vietata in Italia, restava da stabilire se le donne fossero in qualche modo sfruttate. Così, gli agenti hanno fatto irruzione negli appartamenti e qui hanno scoperto due cittadine brasiliane e la presenza di tutto il materiale occorrente per esercitare l’attività di meretricio.
Le due donne sono state condotte presso il Commissariato per accertare la loro identità: una delle due Geracina Aparecida De Lima, di anni 60, era stata già in passato destinataria di un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, emesso dalla Prefettura di Piacenza, e dunque espulsa dal territorio nazionale.

Poiché l’attuale legge sugli stranieri (D.Lgs. nr. 286 del 25 luglio 1998) prevede che i cittadini espulsi dal territorio nazionale non possono fare rientro se non trascorsi 10 anni, salvo una particolare autorizzazione del Ministro dell’Interno, la signora De Lima è stata arrestata; la seconda donna, invece, essendo munita di regolare permesso di soggiorno, dopo i controlli di rito è stata rilasciata.

Le indagini proseguono per accertare se a gestire le due donne ci sia la medesima organizzazione, composta da cittadini sudamericani, già scoperta in passato ed operante sul territorio sipontino. Tra i clienti delle due brasiliane uomini di tutte le età di Manfredonia e del circondario garganico: operai, disoccupati, pensionati ma anche soggetti facoltosi.
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