Non sono serviti a nulla gli innumerevoli richiami inoltrati dal sindacato Fisascat CISL, che cura gli interessi dei lavoratori e lavoratrici cui è ap
Non sono serviti a nulla gli innumerevoli richiami inoltrati dal sindacato Fisascat CISL, che cura gli interessi dei lavoratori e lavoratrici cui è applicato il CCNL delle Cooperative, all´azienda OSS Sanitas, affinché quest´ultima si ravvedesse e rientrasse col debito nei confronti dei lavoratori che non riescono a percepire le spettanze retributive, ferme ormai a più di tre mensilità”. “La compostezza dei lavoratori che continuano a prestare servizio di pulizia alla persona e servizi generici all´interno della Casa di Riposo ‘Anna Rizzi’ di Manfredonia, non è ripagata affatto – afferma il segretario generale, Leonardo Piacquaddio – in quanto permangono i disagi economici che stanno sopportando da mesi. Una situazione insostenibile – continua il sindacalista – neppure la richiesta di confronto sindacale, risalente ormai al giugno scorso, riceve riscontro dalla cooperativa.
Chiediamo di discutere oltre che della mancata erogazione degli stipendi, anche dell´organizzazione del lavoro e del mancato rispetto dell´accordo sindacale, siglato nell´ottobre del 2012, nel quale fu concordato che le ore eccedenti, rispetto al monte ore complessivo dell´appalto, sarebbero state equamente ripartite tra tutti i dipendenti cosiddetti storici con aumento dei parametri contrattuali”. La Fisascat evidenzia, ancora una volta, il disagio dei lavoratori ai quali non viene assicurata una regolare e puntuale corresponsione delle retribuzioni. Sulla questione – conclude Piacquaddio – è stato interessato anche il presidente della SMAR ‘Casa di Riposo Anna Rizzi’ e l´assessore alle Politiche Sociali del Comune di Manfredonia, Paolo Cascavilla.
A sostegno dei lavoratori, la Fisascat ha dichiarato una giornata sciopero che si terrà il 28 ottobre prossimo.
Redazione
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