Ognissanti vuole il metrò del mare, Riccardi l'eliporto

Da ormai tre anni ci sono ben 600 mila euro euro alla Regione Puglia, destinati
al Gargano per la realizzazione del metrò del mare. Fino ad oggi nulla si è
fatto per le solite beghe politiche e soprattutto perche Regione e Provincia non
hanno mai trovato una intesa. Oggi, con l’amministrazione provinciale ai minimi
termini, è la Regione che dovrà intervenire per avviare il progetto. Questa
mattina, il consigliere regionale Franco Ognissanti ha annunciato che il metrò
del mare si farà e rappresenterà per Manfredonia e il resto del Gargano la
svolta epocale nel campo dei trasporti. ‘Dovendo decidere solo la Regione – ha
detto Ognissanti – lavoreremo fin da ora per terminare l’iter entro la prossima
primavera. Una cosa è certa: Manfredonia tornerà ad essere collegat con Vieste,
Peschici, Rodi e le Isole Tremiti via mare. E’ assurdo che in una città
importante come la nostra dove si sta puntando tutto sul turismo non ci deve
essere un collegamento marittimo’. Di tutt’altro avviso, il sindaco di
Manfredonia, Angelo Riccardi.
Il primo cittadino di Manfredonia ha bocciato
l’idea di istituire il metrò del mare, ritenendolo poco funzionale e veloce
rispetto all’elicottero che da Manfredonia impiegherebbe appena nove minuti per
raggiungere le Isole Tremiti. ‘Non possiamo proporre il metrò del mare: ci
vorrebbero almeno tre ore per arrivare a Tremiti dopo aver fatto scalo a Rodi
Garganico. E’ improponibile. Invece con il servizio di elicottero da Manfredonia
in meno di dieci minuti si arriva nell’arcipelago diomedeo attraverso scali
veloci a Vieste e Peschici. Quindi lavoriamo per costruire un eliporto, anzi
due: il primo nell’area del porto turistico, l’altro sul molo alti fondali. E
soprattutto facciamo si che non devono essere solo i manfredoniani ad andare
verso le località del Gargano nord; creiamo le condizioni affinche anche da
Peschici o da Rodi la gente possa venire a
Manfredonia.

Saverio Serlenga

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