Dodici varchi per la tutela del centro storico

Dalla mezzanotte del primo luglio entra in funzione il sistema di rilevamento degli accessi veicolari nella Zona a Traffico Limitato. “Si porrà così f

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Dalla mezzanotte del primo luglio entra in funzione il sistema di rilevamento degli accessi veicolari nella Zona a Traffico Limitato. “Si porrà così freno a modi di vivere gli spazi urbani distorti e sedimentatisi in cattive abitudini”, commenta l’Assessore Varrecchia.
Il conto alla rovescia è quasi al termine: lunedì prossimo parte a tutti gli effetti la Zona a Traffico Limitato. Chi si è trovato in questi giorni nei paraggi di Largo Giosafatte Mondelli ha sicuramente notato l’andirivieni continuo di persone. Gli operatori di Polizia Municipale del Comandante Ciritella, coordinati dal responsabile Tenente Basta, si stanno adoperando nel valutare le richieste che stanno pervenendo, nel fornire tutte le informazioni del caso, nel fugare dubbi e perplessità o anche solo nel dotare i richiedenti delle stampe dei modelli utili per presentare la richiesta del contrassegno valido per l’accesso alla Z.T.L. Domande che vanno in ogni caso consegnate all’Ufficio Protocollo del Comune di Manfredonia ed indirizzate al Comando di Polizia Locale – Ufficio Zona a Traffico Limitato.
“L’Amministrazione Comunale – dice l’Assessore Antonella Varrecchia – ha fortemente spinto perché si addivenisse ad una soluzione efficace e duratura, che ponesse freno a modi di fare, e di vivere la città, distorti e sedimentatisi, ormai, in cattive abitudini. L’impegno dei vigili e delle forze dell’ordine, tutti deputati a far osservare le regole del quieto vivere civile, appariva e risultava vano di fronte a malcostumi che si fa fatica ad arginare per quanto sono diffusi”.
La Z.T.L. è un notevole passo avanti nella tutela dei diritti tanto dei residenti del centro quanto dei suoi numerosissimi frequentatori, manfredoniani e turisti. Chi va per le attività commerciali e chi per lo struscio lungo Corso Manfredi, chi lo raggiunge per visitare posti di interesse storico ed artistico; cambiano le ragioni per le quali si va in centro ma non i disagi in cui si poteva incorrere per via di auto e mezzi vari, problemi che si acuivano soprattutto nelle ore serali con profonda, legittima e comprensibile, disdetta dei pedoni.
Allora ci siamo. Dal primo luglio saranno attivi i dodici varchi di controllo che rileveranno la targa di ognuno degli autoveicoli che passa nel suo raggio d’azione. I varchi sono dislocati su Corso Manfredi: è questa la via che non si può percorrere se non autorizzati; sono, invece, soltanto tre i brevi tratti (un isolato) delle vie perpendicolari che non si potranno imboccare più (la prima, Via Arcivescovado, porta in Piazza del Popolo e le altre due si fermano proprio all’altezza del Corso).
I dati sono inviati in tempo reale alla centrale operativa della Polizia Municipale di Manfredonia ed il sistema rileva automaticamente quali sono i mezzi autorizzati e quali no. Per questi ultimi, dopo le verifiche del caso, parte la procedura per il rilievo dell’infrazione e la sanzione successiva: ottanta euro se si tratta di una “semplice” circolazione, quarantuno euro se si sosta.
Sarà valsa la pena, per chi varcherà la Z.T.L. e incorrerà nell’occhio spietato delle telecamere, spendere centoventuno euro per il gusto (?) di parcheggiare la macchina fuori dal proprio locale preferito, un po’ come facevano i cowboy quando nei film western si recavano al saloon e legavano il proprio animale al ceppo antistante il locale?

Matteo Fidanza

Ufficio Stampa Comune di Manfredonia

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