La Capitaneria di Porto e il personale del commissariato di Manfredonia, in un’operazione congiunta con l’ufficio d’igiene pubblica della Asl di Foggi
La Capitaneria di Porto e il personale del commissariato di Manfredonia, in un’operazione congiunta con l’ufficio d’igiene pubblica della Asl di Foggia, durante i controlli volti al contrasto degli abusi sul pubblico demanio marittimo nella zona portuale del Comune di Mattinata, hanno accertato che uno stabilimento balneare avente in concessione 300 metri di superficie, ne occupava abusivamente ulteriori 750 metri, adiacente al proprio lido “sprovvisto delle previste autorizzazioni demaniali marittime, insediatosi su un tratto di spiaggia libera, sottratta, quindi, alla libera fruizione dei bagnanti”.
Per questo è stata sottoposta a sequestro un’area demaniale di circa 750 metri quadri, con opere annesse, consistenti in 57 ombrelloni e 90 lettini sdraio. Nel corso dell’operazione gli uomini del commissariato e la guardia costiera sipontina hanno riscontrato anche che due fari che illuminavano il lido allacciati abusivamente alla pubblica illuminazione del Comune di Mattinata.
Il titolare del lido è stato prontamente deferito alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli articoli 624 -625 c.p. e agli articoli. 54 e 1161 del Codice della Navigazione. La maggior parte del materiale è stato poi rimosso per dare la possibilità ai cittadini di usufruire liberamente della spiaggia. E’ il secondo dopo quello sequestrato a metà giugno.
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